GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] mat. e fisiche, VI [1855], pp. 161-209, 218-259, 273-320, 345-362), in cui egli fornisce una completa versione algebrica dei problemi presentati da Leonardo Pisano (L. Fibonacci) nel 1225 nel Flos e nel Liber quadratorum, con note e commenti che ...
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DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] tedesca delle sue lezioni di geometria differenziale. Contemporaneamente agli studi di geometria differenziale il D. ne compiva altri di algebra. Sono notevoli le sue memorie Sulle serie a termini positivi (in Giorn. di mat., VI [1868], pp. 166-74 ...
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Programmazione, algoritmi di
Alessandro Panconesi
Il termine algoritmo denota un procedimento sistematico ed esplicitato nei suoi passi elementari per l’esecuzione di un calcolo, inteso nella sua accezione [...] dedicò un trattato di astronomia e l’opera sua più celebre, Kitāb al-Ǧabr wa-’l-muqābala, da cui ha origine il termine algebra. Al-Ḫwārizmī scrisse anche un trattato, di cui ci è pervenuta soltanto la traduzione in latino del XII secolo, dal titolo ...
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corpo
Luca Tomassini
Consideriamo in un anello con unità A l’equazione ax=b, dove a,b sono elementi fissati e x un elemento ‘incognito’ di A. Un primo semplice caso è quello in cui a=0; poiché 0x=0 [...] a un campo. Non è difficile dimostrare che questo è il caso e la costruzione necessaria gioca un ruolo essenziale nell’algebra. Nel caso in cui un dominio di integrità sia finito (ovvero costituito da un numero finito di elementi), non è inoltre ...
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Fisica
Tendenza di un corpo a non modificare il proprio stato di quiete o di moto.
Il principio d’inerzia, «ogni corpo persevera nel suo stato di quiete o di moto uniforme e rettilineo a meno che non sia [...] (m=E/c2) a qualunque forma di energia.
Matematica
È denominato legge di inerzia (delle forme quadratiche) un teorema di algebra dovuto a J.J. Sylvester. Sia data una forma quadratica Σikaikxixk, in n variabili reali x1, x2, ..., xn, a coefficienti ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] mss. dell'abbate G. G., in Arch. stor. italiano, s. 7, III (1925), 2, pp. 299-307; G. Loria, Curve sghembe speciali algebriche e trascendenti, Bologna 1925, II, p. 57; A. Testi Rasponi, Intorno a padre G. e a s. Bononio discepolo di s. Romualdo, in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] un concetto (l'esistenza cioè di un nome vacuo) ma non un oggetto, pensò alla relazione di ingredienza come a un'algebra di Boole completa bensì priva dell'elemento minimo. La presentazione formale di questa idea richiese un lungo lavorio. Il rigore ...
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In matematica, corrispondenza biunivoca tra due insiemi dotati di ‘strutture’, la quale conservi le strutture stesse. Le strutture sono di tre tipi: d’ordine, algebriche e topologiche, e si hanno perciò [...] 9, ...] dei loro quadrati, pensando tanto N quanto M ordinati in senso crescente. I. tra insiemi dotati di strutture algebriche Può trattarsi, per es., di due gruppi G, G′ e di una opportuna corrispondenza biunivoca tra essi; questa corrispondenza si ...
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METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] degli anni Cinquanta da A. Robinson e L. Henkin. Questa nuova scienza è stata chiamata m. dell'algebra. Notevoli contributi alla m. dei sistemi algebrici sono stati dati negli ultimi anni anche in connessione con la teoria dei modelli.
Bibl.: Si veda ...
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FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe [...] gli valse l'abilitazione all'insegnamento della matematica nelle scuole secondarie, nonché la nomina ad assistente volontario in algebra e geometria analitica. Nel 1903 conseguì la libera docenza in analisi superiore, e venne chiamato all'università ...
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algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
algebraico
algebràico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci), ant. – Algebrico: più quantità complesse a. ammettono un comune divisore (Beccaria); gli uomini del dì d’oggi vogliono dappertutto analisi, dimostrazioni e ciffre a. (A. Verri).