PROGRESSIONE
Fabio Conforto
. Algebra. - Nell'analisi algebrica si dice progressione una successione di un numero finito o infinito di termini, la quale venga costruita mediante una legge data.
Specialmente [...] i logaritmi (in base 10) si ottiene appunto la progressione aritmetica:
Altri tipi di progressioni. - Nell'analisi algebrica si considera spesso, accanto alle progressioni aritmetica e geometrica, la progressione armonica, la quale è definita dalla ...
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varieta orientabile
varietà orientabile in geometria algebrica, varietà sulla quale è possibile stabilire un orientamento globale (→ orientamento). ...
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superficie trascendente
superficie trascendente superficie non algebrica, cioè tale che non può essere rappresentata in forma implicita mediante un polinomio p(x) uguagliato a zero. Per esempio, la superficie [...] di equazione z = sin2x − cos2y è una superficie trascendente, la cui forma ricorda un contenitore di uova ...
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algebra [struttura]
algebra (struttura) particolare struttura algebrica definita su un campo K; è uno spazio vettoriale A su K dotato di un prodotto interno bilineare ∗: A × A → A (→ applicazione bilineare). [...] A è unitario, se cioè esiste un elemento neutro (indicato con il simbolo 1) per l’operazione ∗, allora A è un’algebra unitaria. Un’algebra unitaria è detta algebra di divisione se ogni suo elemento è invertibile rispetto all’operazione ∗.
Esempi di ...
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algebra combinatoria
algebra combinatoria o combinatoria algebrica, settore di studi che utilizza metodi combinatori, cioè di ordinamento e conteggio, per lo studio di problemi algebrici o, viceversa, [...] grazie all’impiego di potenti calcolatori (per opera di K. Appel e W. Haken nel 1976). Nel corso del xx secolo l’algebra combinatoria cominciò a trovare un proprio posto nella matematica tradizionale, attraverso lo studio da parte di G.H. Hardy e J.E ...
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Fisica
Per il principio di corrispondenza di Bohr ➔ corrispondènza, princìpio di.
Matematica
Date due classi, o insiemi, A e A′, di oggetti o di enti astratti, si dice che fra di esse intercede una c. [...] y, a ogni valore x̄ della x corrispondono n valori della y, e viceversa a ogni valore ȳ della y corrispondono m valori della x; la c. algebrica si dice di indici m, n, e si scrive: [m, n]. Esse obbediscono al principio di c. o di Chasles: «In una c ...
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Galois, teoria di
Galois, teoria di teoria algebrica che trae origine dallo studio delle proprietà di un’equazione algebrica in un’incognita ƒ(x) = 0 mediante l’esame di un opportuno gruppo di permutazioni [...] normale L ⊇ K. In questo modo, la teoria di Galois consente di stabilire la non risolubilità per radicali dell’equazione algebrica generale in un’incognita di grado n > 4 (→ Abel-Ruffini, teorema di): infatti il gruppo di Galois associato al ...
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QUARTICHE
Edgardo Ciani
. In matematica un'equazione algebrica in quante si vogliono incognite, come pure una funzione razionale intera o una forma algebrica in quante si vogliono variabili, si dice [...] 4° ordine (sulla retta, nel piano, nello spazio, ecc.).
Per la risoluziane dell'equazione di 4° grado in un'incognita, v. algebra, n. 39; qui si parlerà dei più semplici enti geometrici dianzi accennati.
1. Il primo caso è quello di una quaterna ABCD ...
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algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
algebraico
algebràico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci), ant. – Algebrico: più quantità complesse a. ammettono un comune divisore (Beccaria); gli uomini del dì d’oggi vogliono dappertutto analisi, dimostrazioni e ciffre a. (A. Verri).