Corrispondenza tra due insiemi dotati di struttura algebrica, che sia comparabile con le operazioni definite negli insiemi.
Dati due insiemi A e A′ provvisti di una struttura algebrica dello stesso tipo [...] A″ ponendo, per ogni x di A, h(x)=g[f(x)]; tale o. si chiama prodotto dei due o. considerati.
Un o. tra un sistema algebrico A e sé stesso si chiama endomorfismo di A. Si chiama infine automorfismo di A un endomorfismo di A che sia al tempo stesso un ...
Leggi Tutto
Cartesio, ovale di
Cartesio, ovale di curva algebrica piana del quarto ordine ottenuta come luogo dei punti P del piano tali che le loro distanze da due punti fissi, moltiplicate per due numeri m e n [...] c = a2 − b2 e d = a2 + b2. Occorre osservare che il luogo dei punti le cui coordinate soddisfano l’equazione algebrica precedente, poiché è stata ottenuta con successive elevazioni al quadrato, fornisce non uno ma due ovali, l’uno interno all’altro ...
Leggi Tutto
Lindenbaum, algebra di
Lindenbaum, algebra di struttura algebrica associata alle formule del linguaggio degli enunciati. In termini più specifici, l’algebra di Lindenbaum è una particolare algebra di [...] F che sono logicamente equivalenti ad A. Date due classi di equivalenza [A] e [B], è possibile definire delle operazioni algebriche fra di esse che corrispondono ai connettivi logici. In particolare, indicando tali operazioni con i simboli ∪ (unione ...
Leggi Tutto
spazio dei moduli
Fabrizio Andreatta
In geometria algebrica gli spazi di moduli sono spazi che parametrizzano classi di isomorfismo di oggetti di tipo fissato e appaiono solitamente nella classificazione [...] di fibrati stabili su una curva, di superfici di tipo generale etc. Limitiamoci per semplicità a varietà su un campo k algebricamente chiuso. In ciascuno degli esempi precedenti è associato un problema di moduli o, più precisamente, un funtore F che ...
Leggi Tutto
Gerono, lemniscata di
Gerono, lemniscata di curva algebrica del quarto ordine, di equazione cartesiana
È un caso particolare di → bisaccia. ...
Leggi Tutto
matematica Teoria della o. Capitolo della topologia algebrica che esamina in quali casi un’applicazione continua f: X→Y tra varietà differenziabili può essere estesa in un’applicazione f′: X’→Y, dove X′⊃X [...] e f′ coincide con f limitatamente a X. L’eventuale impossibilità di eseguire l’estensione (fenomeno dell’o.) è per solito segnalata dalla presenza di una certa classe di coomologia non nulla. La teoria ...
Leggi Tutto
geometria numerativa
geometria numerativa parte della geometria algebrica, che si occupa della determinazione a priori del numero delle soluzioni di un problema di carattere algebrico. I primi problemi [...] di geometria numerativa hanno comunque carattere geometrico e possono essere rintracciati già nell’opera di Apollonio di Perge. Per i suoi sviluppi dal punto di vista geometrico si veda → geometria enumerativa ...
Leggi Tutto
trinomio
trinòmio [s.m. e agg. Comp. di tri- e -nomio di monomio] [ALG] Polinomio di tre termini. ◆ [ALG] T. invariante di un vettore: per un sistema di vettori applicati, è il vettore M╳R, con M momento [...] del sistema (l'invarianza è relativ. al polo). ◆ [ALG] Equazione t.: (a) generic., quella ottenuta uguagliando a zero un t.; (b) specific., equazione algebrica del tipo ax2m+ bxm+c=0, che si riduce a un'equazione di secondo grado ponendo y=xm. ...
Leggi Tutto
affinita, gruppo delle
affinità, gruppo delle struttura algebrica formata dall’insieme delle affinità di uno spazio in sé rispetto all’operazione di composizione di trasformazioni. Se si compongono due [...] affinità si ottiene una affinità; inoltre l’identità è una particolare affinità e ogni affinità ha la sua inversa, che è la trasformazione che, composta con essa, dà l’identità. Si può dimostrare che la ...
Leggi Tutto
algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
algebraico
algebràico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci), ant. – Algebrico: più quantità complesse a. ammettono un comune divisore (Beccaria); gli uomini del dì d’oggi vogliono dappertutto analisi, dimostrazioni e ciffre a. (A. Verri).