sottovarieta
sottovarietà [Comp. di sotto- e varietà] [ALG] Rispetto a una data varietà V, un sottoinsieme di V che ha una struttura di varietà dello stesso tipo della V e a questa opportunamente subordinata. [...] ◆ [ALG] S. aperta e chiusa: v. varietà algebrica: VI 475 c. ◆ [ALG] S. del genere tempo, spazio, luce: v. varietà riemanniane: VI 508 d. ◆ [ALG] S. di codimensione k: v. trasversalità: VI 337 d. ◆ [ALG] S. integrale di una distribuzione: v. varietà ...
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Matematico inglese (Londra 1923 - Birmingham 2010). Ha insegnato a Birmingham (1958-82) e quindi nell'univ. dello stato di New York, a Binghamton (1982-2003), di cui ora è professore emerito. È uno dei [...] , con S. Wylie), A comprehensive textbook of classical mathematics: a contemporary interpretation (1970, con H. B. Griffiths), Course in homological (1972, con U. Stammbach), A course in modern algebra (1974, con Y.-C. Wu), Lectures in homological ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La matematica del Novecento è stata paragonata nel 1951 da Hermann Weyl al delta del [...] Nella seconda metà degli anni Quaranta, André Weil dimostra che l’ipotesi di Riemann è vera per i campi di funzioni algebriche di una variabile su un campo finito. Rielaborando l’idea che era stata di Emil Artin di espandere la teoria della funzione ...
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TIBILETTI MARCHIONNA, Cesarina
Erika Luciano
TIBILETTI MARCHIONNA, Cesarina. – Nacque a Milano il 17 novembre 1920. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Completati gli studi secondari, si iscrisse [...] di geometria analitica con elementi di proiettiva e geometria descrittiva con disegno. Nel 1961 tenne per incarico due corsi di algebra, uno a Ferrara e l’altro a Milano. Nel novembre dell’anno successivo ritornò definitivamente a Milano in qualità ...
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GIAMBELLI, Giovanni Zeno
Luca Dell'Aglio
Nacque a Verona il 29 giugno 1876 da Carlo e Luigia Lovagetti. Laureatosi all'Università di Torino, come allievo di C. Segre, dal 1904 fu assistente di geometria [...] cui diede un'estensione tramite l'uso di un particolare calcolo formale (Introduzione ad una teoria simbolica dei moduli di forme algebriche, in Rend. dell'Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 2, XLV [1913], pp. 797-810, 982-996).
Le ricerche del ...
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netto
Nel linguaggio economico e commerciale termine usato in antitesi a lordo (➔), con riferimento a varie poste di bilancio o termini rappresentativi di risultati di singole operazioni o di un intero [...] guadagno n., il profitto o ricavo in genere, dedotte le spese. Si definisce valore attuale n. di un progetto la somma algebrica dei valori attuali di tutti i flussi di cassa positivi (introiti) e negativi (esborsi) del progetto stesso. Il margine n ...
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ricavo
Componente elementare di risultato con segno positivo. Il r. si genera con la vendita di un bene o di un servizio. Viceversa, quando si acquista un fattore della produzione, si crea una componente [...] negativa di risultato, detta costo. La somma algebrica delle componenti positive e negative di risultato (reddito) indica l’incremento (se positiva) o il decremento (se negativa) di ricchezza a disposizione dell’azienda (reddito, o risultato d’ ...
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formale
formale [agg. Der. di forma] [LSF] Di proprietà, grandezze, leggi e relazioni che, perlomeno apparentemente, non toccano le caratteristiche intrinseche dell'oggetto indagato o le sue connessioni [...] interiori, ma si limitano alle caratteristiche esteriori, alla fenomenologia. ◆ [ANM] Calcolo f.: v. manipolazione algebrica: III 614 b. ◆ [ALG] Proprietà f. di operazioni: quelle verificate in ogni caso, cioè con tutti gli enti su cui si opera, ...
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omologico
omològico [agg. (pl.m. -ci) Der. di omologia] [ALG] Algebra o.: ramo dell'algebra moderna sorto allo scopo di fornire strumenti per lo studio di problemi di algebra che s'incontrano nella topologia, [...] in partic. relativi a gruppi di omologia: v. topologia algebrica: VI 262 b sgg. ◆ [ALG] Teorema dei triangoli o.: riguarda triangoli che si corrispondono in un'omologia piana: → Desargues, Gérard: Teoremi di Desargues. ...
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Matematico (Roma 1854 - ivi 1892). Professore di algebra e geometria analitica nell'università di Bologna (1878), di geometria superiore in quelle di Pavia (1880) e Pisa; fu socio corrispondente dei Lincei [...] l'opera, nel campo della geometria algebrica, studiando nuovi tipi di trasformazioni piane e spaziali. Il suo nome è legato soprattutto alla formulazione di una teoria sintetica delle curve algebriche, nella quale sono svolte considerazioni che ...
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algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
algebraico
algebràico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci), ant. – Algebrico: più quantità complesse a. ammettono un comune divisore (Beccaria); gli uomini del dì d’oggi vogliono dappertutto analisi, dimostrazioni e ciffre a. (A. Verri).