riduzione
riduzióne [Der. del lat. reductio -onis "atto ed effetto del ridurre e del ricondurre", dal part. pass. reductus di reducere (→ ridotto)] [ALG] [ANM] I vari signif. particolari del termine [...] operazione che conduce a una semplificazione; per es.: (a) r. dei termini simili (in un polinomio) consiste nel fare la somma algebrica dei monomi simili, sostituendo un solo monomio al posto di essi; (b) r. di una frazione ai minimi termini, porta a ...
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Horner William George
Horner 〈hòonë〉 William George [STF] (Bristol 1786 - Grosvenor Place 1837) Prof. di matematica nella Kingswood School di Bristol (1802) e poi (1809) in una scuola da lui fondata [...] Bath. ◆ [STF] [ALG] Metodo di H.: metodo di tipo iterativo per determinare approssimativamente le radici reali di un'equazione algebrica f(x)=0, ora di interesse soltanto storico; trovato così tardi in Occidente, era noto ai Cinesi almeno dal 13° sec ...
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Matematico tedesco (Königsberg 1862 - Gottinga 1943). È la figura più notevole della matematica della prima metà del Novecento e forse dell'intero secolo. A Königsberg frequentò l'università con [...] la sua attività di ricerca in varî periodi; fino al 1893: studio delle forme algebriche (teorema della base di H.); 1894-99: teoria algebrica dei numeri; 1899-1903: fondamenti della geometria; 1904-09: tematiche di analisi (principio di ...
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Matematica
Lo studio delle proprietà geometriche delle figure che non dipendono dalla nozione di misura, ma sono legate a problemi di deformazione delle figure stesse.
Proprietà topologiche
La t., che [...] sia ‘estensione’ di f, tale cioè che f̄(x)=f̄(x) per ogni x∈C.
Coomologia e altri sviluppi della t. algebrica
La teoria della coomologia associata a un gruppo abeliano si definisce in maniera analoga alla teoria della omologia, ma gli omomorfismi ...
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NETTO, Eugen
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Halle il 30 giugno 1846, morto a Giessen il 13 maggio 1919. Le ricerche del N. portano un notevole contributo all'algebra propriamente detta. Nel [...] segnalate le sue opere sulla teoria delle sostituzioni, sul calcolo combinatorio e delle probabilità, le ricerche sulle equazioni algebriche nell'indirizzo del Galois, nonché una sua dimostrazione dell'esistenza delle radici e della non risolubilità ...
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similitudine
similitudine termine che indica una relazione di → equivalenza, ma che assume diversi significati a seconda del contesto.
☐ Nel calcolo letterale, è la relazione che si stabilisce tra monomi [...] dei monomi addendi e come parte letterale la loro comune parte letterale: così, per esempio, 2a2b3 + 7a2b3 = 9a2b3.
☐ In algebra lineare, è la relazione che si stabilisce tra matrici quadrate dello stesso ordine. Si dice che due matrici A e A′ sono ...
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risolubilita
risolubilità o risolvibilità, caratteristica di una questione, di un problema, di un enigma che possa essere risolto. In algebra, termine che, riferito a un problema formalizzato con un’equazione, [...] numerico, indica la possibilità di trovarne le soluzioni all’interno dell’insieme stesso dei coefficienti (→ equazione algebrica). Un’equazione algebrica di grado n in un’incognita si dice poi risolubile per radicali se è possibile ricavare tutte le ...
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rango
rango [(pl. -ghi) Der. del fr. rang "grado, ordine, classe"] [ALG] R. di connessione: per un complesso astratto o topologico sono certi numeri interi che indicano di quale tipo è la connessione [...] è priva di singolarità e il fascio è scelto in modo generico si ha r=n(n-1), dove n è l'ordine della superficie algebrica. ◆ [ALG] R. di un gruppo: v. grande unificazione, teorie di: III 61 c. ◆ [ALG] R. di un tensore: lo stesso che ordine di un ...
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insieme delle parti
insieme delle parti di un insieme X, è l’insieme, indicato con il simbolo ℘(X), i cui elementi sono tutti e soli i sottoinsiemi di X, ivi inclusi l’insieme vuoto ∅ e l’insieme X stesso: [...] A : A ⊆ X}. Dotato delle operazioni di unione e intersezione, ℘(X) acquisisce la struttura algebrica di algebra booleana (→ Boole, algebra di). Se si richiede il soddisfacimento di ulteriori proprietà, si ottengono particolari famiglie di insiemi che ...
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denso
dènso [Lat. densus] [LSF] Di un corpo le cui particelle costituitive sono molto vicine l'una all'altra, che ha cioè grande densità; ha spesso signif. figurato. ◆ [ANM] Si dice d. in un insieme [...] A un insieme I tale che ogni punto di A/I sia di accumulazione per I. ◆ [ALG] Punto d.: v. varietà algebrica: VI 471 e. ...
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algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
algebraico
algebràico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci), ant. – Algebrico: più quantità complesse a. ammettono un comune divisore (Beccaria); gli uomini del dì d’oggi vogliono dappertutto analisi, dimostrazioni e ciffre a. (A. Verri).