CATALDI, Pietro Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna il 15 apr. 1552 da Paolo, emerito cittadino bolognese.
Compiuti gli studi di matematica nella città natale, ottenne giovanissimo l'incarico [...] che si vuol calcolare.
Tra le numerose altre opere (più di trenta) in cui si pose problemi di vario genere, dall'algebra alla geometria piana e solida, e in cui si adoperò a correggere gli errori di altri matematici difendendo Euclide e Archimede ...
Leggi Tutto
VOLTERRA, Vito
Giovanni Paoloni
– Nacque ad Ancona il 3 maggio 1860 da Abramo, commerciante, e da Angelica Almagià.
Il padre morì improvvisamente nel 1862, lasciando Angelica e Vito privi di risorse [...] della chiamata erano stati il fisico sperimentale Andrea Naccari e il fondatore della scuola torinese di geometria algebrica, Enrico D’Ovidio; a Volterra furono affidati gli insegnamenti di meccanica razionale e meccanica superiore. Nel 1895 ...
Leggi Tutto
DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] socialiste originarie, non solo cercò di sistemare i fenomeni economici che meglio si prestavano ad una rappresentazione algebrica o geometrica, aderendo all'impostazione sperimentalista di Pareto, ma svolse un importante ruolo nella didattica della ...
Leggi Tutto
ZAGAR, Francesco
Agnese Mandrino
– Nacque a Pola il 30 novembre 1900, da Luigi, tecnico all’arsenale del porto di Pola, e da Caterina Udina, casalinga.
Compì gli studi secondari a Vienna e a Lubiana. [...] per oltre trent’anni.
A Bologna ebbe inoltre, per diversi anni accademici, gli incarichi di analisi matematica algebrica e infinitesimale e di meccanica superiore, nonché nel 1944 la direzione dell’istituto di matematica. Terminata la guerra ...
Leggi Tutto
TALLINI, Giuseppe.
Enrico Rogora
– Nacque a Formia il 5 gennaio 1930, da Arturo e da Ines Disa.
Rimasto orfano di padre all’età di dieci anni, compì gli studi superiori presso il liceo scientifico statale [...] e le varietà di Segre. Allo scopo di ottenere un approccio unificato allo studio di un’ampia classe di varietà algebriche di uno spazio proiettivo di Galois, Tallini introdusse nel 1991 la teoria generale delle (n)-varietà dello spazio che, pur ...
Leggi Tutto
LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] sotto la guida di B.G. Scorza, con il quale si laureò nel 1938 in scienze matematiche discutendo la tesi Intorno alle algebre legate ai gruppi di ordine finito (in Rendiconti del Seminario matematico della R. Università di Roma, s. 4, II [1938], pp ...
Leggi Tutto
CARLINI, Francesco
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 7 genn. 1783 (alcune biografie riportano il 7 giugno o l'anno 1781 ma sono da ritenersi errate) da Carlo Giuseppe, di Cremona, il quale fu [...] di non desumere dall'osservazione niente di più che le costanti indispensabili alla determinazione del problema, e fornirono una soluzione algebrica generale dei moti lunari. Un primo volume fu stampato tra il 1824 e il 1826, ed un secondo nel 1827 ...
Leggi Tutto
CESARO, Ernesto
Eugenio Togliatti
Nacque a Napoli, ultimo di otto figli, da Luigi e Fortunata Nunziante, il 12 marzo 1859. Il padre era un ricco possidente terriero di Torre Annunziata precursore dell'introduzione [...] ., a cura di S. Coronato-G. Ricci-M. Cugiani-P. Buzano); il primo volume, diviso in due parti, contiene lavori su algebra, serie e teoria dei numeri, ed il secondo lavori di geometria, analisi, fisica matematica.
Un'altra opera assai notevole del C ...
Leggi Tutto
D'OVIDIO, Enrico
Antonella Bastai Prat
Nacque a Campobasso l'11 ag. 1843 da Pasquale e da Francesca Scaroina. La famiglia, di idee liberali e antiborboniche, si preoccupò di offrirgli le migliori condizioni [...] punti, piani e rette in coordinate omogenee, ibid., VIII (1870), pp. 241-284. Il D., infine, si dedicò allo studio dell'algebra (Nuova dimostrazione di una formula di Abel, ibid., VI [ 1868], pp. 37-45) e alla storia della matematica (Sul libro XII ...
Leggi Tutto
FAVERO, Giovanni Battista
Enzo Pozzato
Nacque a Crespano Veneto (ora Crespano del Grappa, in prov. di Treviso) il 27 giugno 1832, da Pietro e da Candida Gianese. Le ristrettezze economiche lo costrinsero [...] metodo per la limitazione e per il calcolo numerico per successive approssimazioni delle radici reali di un'equazione algebrica o trascendente. Molto successiva, sempre nel settore delle radici delle equazioni, è l'opera Sulle radici delle equazioni ...
Leggi Tutto
algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
algebraico
algebràico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci), ant. – Algebrico: più quantità complesse a. ammettono un comune divisore (Beccaria); gli uomini del dì d’oggi vogliono dappertutto analisi, dimostrazioni e ciffre a. (A. Verri).