somma In matematica, il risultato dell’ordinaria operazione di addizione o anche l’operazione stessa; in senso estensivo, si parla spesso di s. anche con riferimento a operazioni che soddisfano le proprietà [...] a d1 + ... + dk. In modo simile si definisce la s. diretta di A-moduli, di algebre ecc. S. logica Nelle algebre di Boole, operazione corrispondente all’usuale operazione logica di congiunzione. Con significato simile, in elettronica, operazione ...
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La parte della teoria dei numeri che tratta della risolubilità di un’equazione, a coefficienti interi, nel campo dei numeri interi (o, più generalmente, razionali). Tra i problemi più importanti dell’analisi [...] i. è la ricerca delle soluzioni intere, o razionali, di una generica equazione algebrica f(x, y, ...)=0 a coefficienti interi (teoremi di esistenza di tali soluzioni, studio dei vari metodi per costruirle ecc.). Collegata con tali ordini di questioni ...
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omotopo
omòtopo [agg. Comp. di omo- e del gr. tópos "luogo"] [ALG] Di nozione relativa all'omotopia: applicazione o., cicli o., linee o., ecc. (→ omotopia). ◆ [CHF] Elementi o.: elementi che si trovino [...] in una medesima colonna del Sistema periodico degli elementi chimici. ◆ [ANM] Funzioni o.: v. topologia algebrica: VI 259 e. ...
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In generale, l'atto e l'effetto di razionalizzare, nel senso di rendere più adatto e rispondente alle esigenze e finalità funzionali attraverso l'ideazione e l'attuazione di metodi particolari.
Matematica
In [...] . di una frazione è l’operazione che, in alcuni casi, consente di eliminare una quantità irrazionale (algebrica) dal denominatore di una frazione. Tale eliminazione (assai vantaggiosa nei calcoli numerici) si ottiene talvolta moltiplicando numeratore ...
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struttura
struttura [Der. del lat. structura, dal part. pass. structus di struere "costruire"] [LSF] La costituzione e la disposizione degli elementi che, in rapporto correlativo o funzionale fra loro, [...] dell'effetto Josephson, è: α=(137.035 989 5 ± 0.000 006 1)-1: v. atomo: I 297 f. ◆ [ALG] Costante di s. di un'algebra di Lie: v. gruppi di Lie: III 115 b. ◆ [FSD] Costanti di s. e costanti canoniche di s.: v. solidi, livelli elettronici nei: V 358 ...
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riduzione
riduzióne [Der. del lat. reductio -onis "atto ed effetto del ridurre e del ricondurre", dal part. pass. reductus di reducere (→ ridotto)] [ALG] [ANM] I vari signif. particolari del termine [...] operazione che conduce a una semplificazione; per es.: (a) r. dei termini simili (in un polinomio) consiste nel fare la somma algebrica dei monomi simili, sostituendo un solo monomio al posto di essi; (b) r. di una frazione ai minimi termini, porta a ...
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rango
rango [(pl. -ghi) Der. del fr. rang "grado, ordine, classe"] [ALG] R. di connessione: per un complesso astratto o topologico sono certi numeri interi che indicano di quale tipo è la connessione [...] è priva di singolarità e il fascio è scelto in modo generico si ha r=n(n-1), dove n è l'ordine della superficie algebrica. ◆ [ALG] R. di un gruppo: v. grande unificazione, teorie di: III 61 c. ◆ [ALG] R. di un tensore: lo stesso che ordine di un ...
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denso
dènso [Lat. densus] [LSF] Di un corpo le cui particelle costituitive sono molto vicine l'una all'altra, che ha cioè grande densità; ha spesso signif. figurato. ◆ [ANM] Si dice d. in un insieme [...] A un insieme I tale che ogni punto di A/I sia di accumulazione per I. ◆ [ALG] Punto d.: v. varietà algebrica: VI 471 e. ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] l'asse delle ascisse nel punto in cui
è un semplice esempio che chiarisce alcuni aspetti importanti del teorema fondamentale dell'algebra; esso riguarda la natura dei numeri reali e della nozione di continuità, ma non ha nulla a che fare con l ...
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dipendente
dipendènte [agg. Der. del part. pres. dependens -entis del lat. dependere "derivare da, dipendere", comp. di de- e pendere] [LSF] Di ente che abbia una relazione di dipendenza da un altro: [...] indeterminate a coefficienti in K. Per es., le coordinate x, y di un punto variabile sopra una curva algebrica piana sono algebricamente d., in forza dell'equazione della curva f(x, y)=0, naturalmente rispetto al campo dei coefficienti del polinomio ...
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algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
algebraico
algebràico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci), ant. – Algebrico: più quantità complesse a. ammettono un comune divisore (Beccaria); gli uomini del dì d’oggi vogliono dappertutto analisi, dimostrazioni e ciffre a. (A. Verri).