theta
thèta (o tèta) [LSF] Grafia lat., prevalente nel-l'uso scient., del nome dell'8a lettera dell'alfab. gr. thèta che, nella forma min. ϑ e in quella maiusc. Θ, è largamente usata come simb. di grandezze [...] considerati da K. Weierstrass, B.Riemann e altri, e hanno varie applicazioni, per es. in alcune questioni di geometria algebrica. ◆ [ANM] Serie t.: (a) v. sopra: Funzioni t.; (b) generalizzando, nella teoria delle funzioni abeliane, si dicono serie t ...
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Fisica
In analisi vettoriale, di un sistema di vettori, liberi o applicati, si dice r. o somma vettoriale il vettore che si ottiene come risultato dell’operazione di composizione. In particolare, il r. [...] cartesiana di riferimento, sussiste la proprietà che le componenti del r. secondo i singoli assi coincidono con la somma algebrica delle componenti omologhe dei singoli vettori.
È detta r. aerodinamica la r. di tutte le forze agenti sulla superficie ...
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simmetrico
simmètrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di simmetria] [LSF] Di sistemi che presentino una qualche simmetria, per lo più geometrica, nella loro configurazione ma anche di funzioni che li descrivono, [...] statistica, seriazione in cui coincidono la media aritmetica, la mediana e la moda. ◆ [ALG] Sistema s.: sistema di equazioni algebriche in più variabili invariante rispetto a permutazioni di queste, com'è, per es., un sistema di due equazioni in due ...
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Biologia
Termine introdotto da A. Weismann per indicare presunti aggregati di molecole contenuti nel nucleo delle cellule sessuali e che conterrebbero i fattori per la determinazione delle cellule.
In [...] permutazione h1, h2, ..., hn sia, rispetto alla permutazione 1, 2, ..., n, di classe pari o dispari: valore del d. è la somma algebrica dei prodotti considerati. Si ha, in particolare,
D. minore di ordine k del d. di ordine n di una matrice data A ...
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coefficiente
coefficiènte [Comp. di co- e efficiente "causa che opera insieme con altre"] [LSF] Grandezza, adimensionata oppure dimensionata, costante oppure variabile e dipendente da altre grandezze, [...] spesso indicato con la sigla COP (←). ◆ [ALG] C. di un monomio: il fattore moltiplicativo delle variabili che compare nel monomio. ◆ [ALG] C. di un polinomio: c. dei monomi che lo compongono. ◆ [ALG] Gruppo dei c.: v. topologia algebrica: VI 263 c. ...
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(o tèta) Ottava lettera dell’alfabeto greco (minuscolo ϑ, maiuscolo Θ): era in origine il fonema consonantico dentale occlusivo aspirato ‹th›, trasformatosi poi, intorno all’inizio dell’era cristiana, [...] es., nel problema della propagazione di correnti elettriche in un cavo. Tipi più generali di funzioni ϑ sono stati considerati da K. Weierstrass, B. Riemann e altri; esse hanno varie applicazioni, per es., in alcune questioni di geometria algebrica. ...
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Ente geometrico fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche.
Astronomia
R. d’altezza Proiezione di un tratto del cerchio d’altezza (➔ cerchio) sopra una carta di Mercatore. [...] proprietà vale solo nella geometria euclidea). In un sistema di assi cartesiani nel piano (v. fig.) una r. è rappresentata da una equazione algebrica di 1° grado in x e y:
[1] formula
dove a, b, c sono tre coefficienti non tutti nulli, di cui a, b ...
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polare 1
polare1 [agg. Der. del lat. polaris, da polus "polo"] [LSF] Relativo a un polo, nei vari signif. di questo termine. ◆ [GFS] Aurora p.: imponente fenomeno di luminescenza atmosferica che si manifesta [...] ); (b) lo stesso che polare (n-1)-esima di un punto rispetto a una curva algebrica di ordine n (→ polare2: P. di un punto rispetto a una curva algebrica piana). ◆ [FTC] [EMG] Ruota p.: nelle macchine dinamoelettriche, lo stesso che rotore, in quanto ...
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ordine
órdine [Der. del lat. ordo -inis] [LSF] (a) Disposizione regolare di più cose secondo una regola prefissata; (b) il grado più o meno grande di organizzazione interna di un sistema complesso, relativ. [...] all'asse. ◆ [TRM] O. di una transizione di fase: v. fase, transizioni di: II 538 f. ◆ [ALG] O. di un corpo algebrico finito: → corpo. ◆ [ANM] O. di un'equazione differenziale: l'o. maggiore tra quelli delle derivate che vi figurano. ◆ [ALG] O. di ...
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cilindro
cilindro [Der. del lat. cylindrus, dal gr. ky´lindros, che è da kylíndo "rotolare"] [ALG] Superficie geometrica elementare che s'ottiene facendo rotare di un giro completo tre lati di un rettangolo [...] =y-bz=0 le equazioni di una retta parallela alla generatrice e f una funzione, in partic. un polinomio per i c. algebrici. ◆ [INF] Metodo dei c. generalizzati: v. visione artificiale: VI 565 b. ◆ [ALG] Misure del c. circolare retto: detti r il raggio ...
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algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
algebraico
algebràico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci), ant. – Algebrico: più quantità complesse a. ammettono un comune divisore (Beccaria); gli uomini del dì d’oggi vogliono dappertutto analisi, dimostrazioni e ciffre a. (A. Verri).