GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] pratiche cui impronterà la coerente battaglia culturale, scientifica e politica di tutta la sua vita.
Assistente di analisi algebrica a Torino con il Fubini, gli venne preclusa la carriera universitaria fino alla Liberazione, per la decisione di ...
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BOMBELLI, Raffaele
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico del sec. XVI.
Se ne ignorano i luoghi e le date di nascita e di morte; le poche notizie sulla sua vita provengono dall'unica sua opera [...] R. Acc.delle scienze dell'Ist. di Bologna, classe di scienze fisiche, n.s., XXVII (1922-23), pp. 125-38; Id., L'algebra nella scuola matematica bolognese del sec.XVI, in Periodico di matematiche, s. 4, V (1925), pp. 147-84; A. Agostini, Un commento ...
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GARBIERI, Giovanni
Dionisio Gallarati
Nacque a Bologna il 14 sett. 1849 (l'anno è ricavabile dall'atto di morte, ove è detto "di anni 81") da Camillo e Luisa Baldini, in una famiglia di origini e di [...] testi di matematica elementare, apprezzati e adottati per diversi anni in scuole medie di ogni parte d'Italia (in particolare Trattato di algebra elementare…, I-II, Padova 1886; 2ª ed., Torino 1905).
Il G. morì a Genova il 6 febbr. 1931.
Sposato con ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] chiamato alla Scuola Normale Superiore di Pisa, dove ricoprì per quasi quarant’anni la cattedra di analisi matematica, algebrica e infinitesimale.
La Scuola Normale Superiore di Pisa
Operare alla Scuola fu per De Giorgi sicuramente un’esperienza ...
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PADOA, Alessandro
Clara Silvia Roero
PADOA, Alessandro. – Nacque a Venezia il 14 ottobre 1868 da Pellegrino, commerciante, e da Pasqua Levi.
Dopo aver compiuto gli studi superiori nella sezione fisico-matematica [...] s.). Padoa considerò sia l’aspetto sintattico sia quello semantico delle teorie, e mostrò l’applicazione del suo metodo all’algebra e alla geometria. In aritmetica dimostrò l’indipendenza del sistema di assiomi di Peano per i numeri naturali e riuscì ...
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BOMPIANI, Enrico
Giorgio Israel
Nacque il 12 febbr. 1889 a Roma da Arturo e da Domenica Gaifani. Abbandonando la tradizione di studi in medicina della famiglia (il padre e due fratelli erano illustri [...] , s. 6, III [1926], pp. 118-23) e infine di calotte di superficie o ipersuperficie (Calotte e centri allineati di superficie algebriche, ibid., XXIX [1939], pp. 93-101). Ciò lo condusse man mano, in una lunga serie di lavori, alla costituzione di una ...
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CIANI, Edgardo
Antonio Siconolfi
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 7 ott. 1864 da Federigo e Clorinda Mengozzi e frequentò le scuole tecniche di Forlì; grazie ad una borsa di studio si iscrisse [...] feconda per la geometria italiana. Egli si occupò di questi temi in un solo, ma interessante articolo (Sistemi lineari di curve algebriche piane, in Giorn. di matematiche di Battaglini, XXXIII[1895], pp. 57-73) che seguì di qualche anno un altro sui ...
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ANTONELLI, Giovanni
Giovanni Boaga
Nato a Candeglia (Pistoia) il 10 genn. 1818, da povera famiglia, a 16 anni entrò fra gli scolopi; terminati gli studi, iniziò quelli di matematica superiore sotto [...] 1865; Poche parole intorno allo studio della storia naturale, ibid. 1866; Di due quesiti d'attualità: nota algebrica, ibid. 1867; Sui barometri statici aerometrici relativamente agli effetti delle variazioni di temperatura, ibid. 367; Compendio delle ...
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CANTERZANI, Sebastiano
Mario Gliozzi
Nacque a Bologna dal computista Giuseppe e da Barbara Bertucci il 25 ag. 1734. Compiuti i primi studi nelle scuole dei gesuiti e divenuto esperto, per inclinazione [...] occorreva divulgare la pratica del calcolo decimale.
Dopo alcuni lavori giovanili di meccanica celeste, si occupò di analisi algebrica e aveva in animo di scrivere una grande opera sulla risoluzione delle equazioni, ma ne dette alle stampe solamente ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] ..., Pisis 1738).
A Pisa il C. tenne per dieci anni la cattedra di logica per poi passare a quella di algebra universale (Fabroni, p. 421). Le sue opere matematiche, che videro tutte la luce nel periodo pisano, possono essere considerate dispense ...
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algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
algebraico
algebràico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci), ant. – Algebrico: più quantità complesse a. ammettono un comune divisore (Beccaria); gli uomini del dì d’oggi vogliono dappertutto analisi, dimostrazioni e ciffre a. (A. Verri).