Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Girolamo Saccheri
Vincenzo De Risi
Il matematico Girolamo Saccheri è considerato il primo scopritore (seppure suo malgrado) delle geometrie non euclidee. Nella sua opera principale, Euclides [...] Bonola 1906, Agazzi, Palladino 1998 e De Risi 2011).
La chiusura di Saccheri nei confronti dei nuovi metodi algebrici e analitici è particolarmente dannosa nel Secondo libro dell’Euclide vendicato, il quale presenta una vasta costruzione sulla teoria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Guido Castelnuovo
Pietro Nastasi
Guido Castelnuovo è stato, insieme a Corrado Segre (1863-1924), e ai suoi allievi Federigo Enriques e Francesco Severi (1879-1961), il fondatore della scuola italiana [...] reale di matematica del 1901, «Rendiconti del circolo matematico di Palermo», 1998, 55, pp. 75-156.
A. Brigaglia, C. Ciliberto, Geometria algebrica, in La matematica italiana dopo l’Unità. Gli anni tra le due guerre mondiali, a cura di S. Di Sieno, A ...
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FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] impressi da passati amministratori del Collegio Montalto di Bologna, [Roma] 1766; De problemate quodam algebrico, deque evolutione mechanicae cuiusdam curvae interfinitas hypermechanicas, quae determinatae aequationi satisfaciunt, in Philosophical ...
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enunciati, linguaggio degli
enunciati, linguaggio degli linguaggio formale per esprimere affermazioni elementari a cui è attribuibile un valore di verità e per comporle tra loro, in modo tale che sia [...] delle espressioni e quindi una possibilità di calcolo. L’idea della riduzione della logica enunciativa al calcolo algebrico è alla base dell’algebra di → Boole.
Il linguaggio degli enunciati fornisce gli elementi di base per un calcolo logico, detto ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] m. di una stessa teoria; in tal caso il m. adempie alla funzione di un’interpretazione alternativa.
Nel campo algebrico si può considerare invece m. di una struttura astratta, una struttura concreta appartenente a una classe di strutture equivalenti ...
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MODELLI, Teoria dei (App. III, 11, p. 139)
Giulio Supino
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
In questi ultimi 15 anni (1960-75) la t. dei m. si è sviluppata secondo due ordini di idee del tutto opposti. [...] né assiomi non logici. 2) T è אm-categorica per m ≥ t. Si dimostra che è tale la teoria elementare dei campi algebricamente chiusi. Tale teoria si ottiene da C aggiungendo un'infinità numerabile di assiomi che asseriscono, per ogni n ≥ 1, che tutti i ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] ancora ci sfugge la logica del vivente che non è una logica lineare e soprattutto non segue il semplice sommarsi algebrico degli eventi di base e di quelli gerarchicamente di maggior livello. Un primo chiarimento diviene quello di distinguere, quando ...
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RESISTENZA dei materiali (XXIX, p. 89)
Giuseppe ALBENGA
Le teorie sulla resistenza dei materiali, intesa questa locuzione in senso abbastanza lato da comprendere anche il comportamento del materiale [...] le tensioni che corrispondono a trazione, negative le tensioni di compressione: σξ sarà la tensione minore, in senso algebrico, σζ la più grande. Per il problema qui considerato, nei corpi isotropi, l'orientamento del triedro trirettangolo delle ...
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IPERSPAZIO (ted. mehrdimensionale Raum)
Alessandro Terracini
1. Sotto la voce dimensioni è stata esposta un'analisi di questo concetto, secondo la quale allo spazio fisico si devono attribuire tre dimensioni, [...] Chisini, Lezioni sulla teoria geometrica delle equazioni e delle funzioni algebriche, II, Bologna 1918, pp. 658-686) e porta un maggior numero di dimensioni; tutte le altre curve algebriche, non normali, si possono ottenere come proiezioni di curve ...
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Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] va dunque di pari passo con quello della natura delle sezioni coniche. L’impostazione di Apollonio non è in alcun modo algebrica, riguarda soltanto aspetti qualitativi di tipo geometrico. Se qua e là nella sua opera si può pensare di cogliere la ...
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algebrico
algèbrico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci). – Di algebra, che concerne l’algebra: calcoli a., somma a., analisi a., ecc.; in partic.: espressione a., ogni scrittura in cui compaiano numeri, lettere e indeterminate, queste ultime...
algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...