unirazionale
unirazionale [agg. Comp. di uni- e razionale] [ALG] Corrispondenza u.: una corrispondenza algebrica e univoca tra due spazi o varietà algebriche. ◆ [ALG] Ente algebrico u.: superficie, varietà, [...] sistema algebrico di varietà, ecc. che sia in corrispondenza u. con uno spazio lineare. ...
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Matematico (Chicago 1905 - ivi 1972); prof. nelle univ. di New York (Columbia), Chicago e Princeton; è stato tra i capiscuola dell'indirizzo algebrico americano. A lui si devono alcuni dei principali risultati [...] della teoria delle algebre (soprattutto divisorie, o primitive). Tra le sue opere: Structure of algebras (1939); Modern higher algebra (1937-48); Concepts of modern algebra (1963). ...
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complemento
complemento termine generico che si riferisce alla considerazione di un insieme di elementi residuali rispetto a una determinata caratteristica (→ complementazione; → complemento algebrico).
☐ [...] b tale che il minimo comune maggiorante a ∨ b di a e b coincide con l’unità del reticolo.
☐ In un’algebra di Boole, il complemento, detto anche → not, è un’operazione unaria, corrispondente al connettivo logico «non» che all’elemento 0 associa ...
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Matematico e idraulico del sec. XVI. Non si ha notizia sicura della data né del luogo di nascita, né di morte; egli stesso si dichiara "da Bologna". I Bombelli, infatti, appartenevano alla nobiltà del [...] , vescovo di Melfi, si essiccò la palude Chiana, e che da un'interruzione di questi lavori trasse origine la sua opera d'algebra, la quale fu da lui compiuta nel tempo in cui si era ritirato nella villa della Rufina insieme con messer Francesco Maria ...
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Puiseux, sviluppi di
Puiseux, sviluppi di generalizzazione degli sviluppi in serie di → Laurent al caso di → funzioni analitiche polidrome, aventi un punto di diramazione algebrico (→ funzioni polidrome), [...] nel quale cioè si scambiano un numero finito di rami, come avviene per le radici k-esime di una variabile complessa. Essi hanno la forma
Per esempio, la funzione sin(z1/3) si sviluppa nella seri ...
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geometria numerativa
geometria numerativa parte della geometria algebrica, che si occupa della determinazione a priori del numero delle soluzioni di un problema di carattere algebrico. I primi problemi [...] di geometria numerativa hanno comunque carattere geometrico e possono essere rintracciati già nell’opera di Apollonio di Perge. Per i suoi sviluppi dal punto di vista geometrico si veda → geometria enumerativa ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] classi di equivalenza. Si vede facilmente che g([ϕ1, ϕ2]) e g(λ1ϕ1 + λ2ϕ2) dipendono soltanto da g(ϕ1) e g(ϕ2) e che L/I diventa un'algebra di Lie qualora si ponga [g(ϕ1), g(ϕ2)] = g([ϕ1, ϕ2]) e λ1g(ϕ1) + λ2g(ϕ2) = g(λ1 + λ2ϕ2) per tutti i ϕ1 e ϕ2 in ...
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tilde
tilde simbolo (~) usato in matematica con significati diversi. Nel contesto numerico, la tilde è spesso usata per indicare un’approssimazione di un numero; nel contesto algebrico la tilde è spesso [...] usata per denotare una relazione di equivalenza ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La tradizione araba del Libro X degli Elementi
Marouane Ben Miled
La tradizione araba del Libro X degli Elementi
La storia delle letture [...] da Abū Kāmil e da Sinān ibn al-Fatḥ, aveva avviato nel suo Kitāb al-Ǧabr wa-'l-muqābala lo studio del calcolo algebrico. Anche Qusṭā ibn Lūqā e Abū al-Wafā᾽ al-Būzǧānī (le cui opere si inscrivono nella tradizione dell'Aritmetica di Diofanto) si erano ...
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Matematico tedesco (Hannover 1852 - Monaco di Baviera 1939), allievo di R. F. A. Clebsch; prof. nelle univ. di Friburgo in Brisgovia, Königsberg e Monaco, sviluppò l'indirizzo algebrico-proiettivo del [...] maestro nelle ricerche geometriche. Il nome di L. resta però legato alla dimostrazione, che egli per primo dette (1882) sulla via aperta da Ch. Hermite, della trascendenza di π (rapporto tra la circonferenza ...
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algebrico
algèbrico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci). – Di algebra, che concerne l’algebra: calcoli a., somma a., analisi a., ecc.; in partic.: espressione a., ogni scrittura in cui compaiano numeri, lettere e indeterminate, queste ultime...
algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...