(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] f(t)/g(t) (se g(t)≠0) sono funzioni note.
(P2)-Siano a₁(t), a₂(t), …, an(t) funzioni note. Allora una soluzione f(t) dell'e. algebrica f(t)n+a₁(t)f(t)n⁻¹+…+an(t)=0 è una nuova funzione nota.
(P3)-Sia f(t) una funzione nota. Una soluzione F(t) di un'e ...
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teoria delle rappresentazioni
Luca Tomassini
Teoria che studia omomorfismi di semigruppi (e in particolare gruppi), algebre o altre strutture algebriche nel corrispondente insieme degli endomorfismi [...] è iniettivo, ovvero a ogni elemento dell’oggetto algebrico rappresentato corrisponde uno e un solo ‘rappresentante’. da un lato lo studio delle rappresentazioni di gruppi e algebre ha motivato molti degli sviluppi dell’analisi funzionale, in fisica ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] e il corpo che prende nome dall’equazione ciclotomica (➔ circonferenza). Dato un corpo F=Q(α), l’insieme di tutti gli interi algebrici di F costituisce un anello indicato con OF. Per es., l’anello degli interi del corpo quadratico Q(√‾‾‾‾−1) è quello ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] da un dato c. C, gli ampliamenti di C si distribuiscono in due grandi categorie: gli ampliamenti algebrici di C, in cui ogni elemento è algebrico rispetto a C, e gli ampliamenti trascendenti in cui ci sono anche elementi trascendenti. Per i primi si ...
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HELGASON, Sigurdur
Carlo Cattani
Matematico islandese, nato ad Akureyri il 30 settembre 1927. Dal 1965 professore al Massachusetts Institute of Technology, dal 1964 al 1966 al Princeton Institute for [...] di Cartan sugli spazi simmetrici (1962), e soprattutto di combinare la geometria differenziale di Cartan con i lavori algebrico-analitici di Harish-Chandra sulla teoria delle rappresentazioni dei gruppi di Lie semi-semplici, che sono cioè localmente ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] altro indice è la pubblicazione, a partire dall'aprile 1964, di una rivista internazionale destinata solo all'a., il Journal of algebra (nel comitato di redazione: G. Higman, editore; R. H. Bruck; D. A. Buchsbaum; P. M. Cohn; J. Dieudonné; W. Feit; A ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] compresa. Tali formule, e in particolare il triangolo e il teorema, si ritrovano spesso riprodotte nei libri di ḥisāb e di algebra. Si trovano fra gli altri nel Miftāḥ al-ḥisāb di al-Kāšī; nel libro di Ibn al-Mālik al-Dimašqī, al-Is῾āf al-atamm ...
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proposizione
proposizióne [Der. del lat. propositio -onis, dal part. pass. propositus di proponere "mettere avanti", comp. di pro- e ponere "porre"] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, enunciazione [...] e viceversa (ciò è noto anche come legge delle p. inverse). ◆ [ALG] [FAF] Algebra, o calcolo, delle p., o calcolo degli enunciati: il calcolo algebrico logico nel quale, senza indagare sulla struttura delle singole p. semplici, si esamina come queste ...
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Weierstrass Karl Theodor Wilhelm
Weierstrass 〈vàiërstras〉 Karl Theodor Wilhelm [STF] (Osterfeld, Münster, 1815 - Berlino 1897) Prof. di matematica nell'univ. di Berlino (1856); socio straniero dei Lincei [...] 782 c. ◆ [ANM] Funzione sigma di W.: → sigma. ◆ [ANM] Punto di W.: v. oltre: Teorema di Weierstrass. ◆ [ANM] Teorema algebrico di addizione di W.: detto anche teorema di preparazione di W., stabilisce una rappresentazione di una funzione olomorfa di ...
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Matematico, fisico, filosofo tedesco (Mulhouse 1728 - Berlino 1777), d'origine francese. Fautore di una metafisica che adottasse il metodo matematico, nella sua opera più celebre, il Neues Organon, oder [...] di una riforma della logica wolffiana e tese conseguentemente a tradurre il ragionamento logico in un calcolo di tipo algebrico. In campo matematico gli si debbono un'analisi del quinto postulato di Euclide e notevoli contributi alla teoria dei ...
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algebrico
algèbrico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci). – Di algebra, che concerne l’algebra: calcoli a., somma a., analisi a., ecc.; in partic.: espressione a., ogni scrittura in cui compaiano numeri, lettere e indeterminate, queste ultime...
algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...