Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] su altri paesi, come l'Inghilterra, la Germania e l'Algeria coloniale, estendono la portata di quel metodo comparativo e in società con esperienze coloniali analoghe (Fiji, Tahiti, Polinesia francese e Samoa orientali), e così via. L'obiettivo del ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] di Tel Aviv, si rifà esplicitamente all’opera del maestro francese, oltre che caratterizzarsi, come recita l’editoriale del primo rappresenta un’eccezione, raggiunge l’80% e il Libano tocca il 19%, l’Algeria è al 7,8%, il Marocco al 5,6% e la Siria al ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] perdite. Caratteristica al riguardo è stata la distorsione della dottrina francese sulla guerra controrivoluzionaria, elaborata nel corso del conflitto in Algeria. I 'colonnelli' francesi pensavano di combattere Marx e Lenin, che avevano indicato i ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] ; E. Piscitelli, Stato e Chiesa sotto la monarchia di luglio, Roma 1950, ad indicem; C. Vidal, La S. Sede e la spedizione francese in Algeria (1830), "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 77, 1954, pp. 77-89; P. de Leturia, Pio VIII y la ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] e di prospettive, decise di arruolarsi nella legione straniera, il corpo mercenario che il governo francese aveva costituito in occasione dell’occupazione dell’Algeria ma, quando egli lo raggiunse in Africa, la guerra era finita.
Il 1848 cambiò ogni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] non avrebbe, però, mai concluso. Il soggiorno francese rappresenta una tappa decisiva nella sua biografia in quanto molti anni in Brasile e ha capito le differenze; ha vissuto in Algeria e quindi si è reso conto di alcune differenze: che questo uomo ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] moti reazionari lucani. Il governo romano cercò di liberarsi di questo scomodo prigioniero, imbarcandolo per l'Algeria nell'aprile 1867. ma il governo francese lo intercettò a Marsiglia e, dopo una breve detenzione, lo rispedi a Roma.
Nel settembre ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] l'organizzazione militare dei paesi stranieri. Nel 1844 fu in Algeria, nel 1846 in Grecia, Turchia ed Egitto. Nel frattempo, ciò sarebbe stato palesemente in contrasto con la volontà francese ed austriaca. Proprio per questo Cavour, nei pochi giorni ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] mesi e quindi espulso, il D. tornò a Gibilterra per ripartire subito dopo alla volta di Algeri, la città che era appena stata occupata dai Francesi. Sperava di trovarvi un arruolamento ma ben presto, deluso nelle sue aspettative e forse interessato ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] da lui fondato, nel 1882, a ricordo dell'omonimo giornale del francese H. Rochofort, protagonista della Comune di Parigi e al quale il C , sull'esempio di quelli concessi dalla Francia all'Algeria, gli statuti libici. Il provvedimento, oggetto di ...
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pied-noir
〈pi̯è nu̯àar〉 s. m., fr. (propr. «piede nero»; pl. pieds noirs). – Appellativo dato, con intonazione spreg., ai figli di genitori francesi nati in Algeria, e in genere ai francesi che vivevano in Algeria prima che la colonia francese...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...