. La voce Barberia indica tutta quella zona dell'Africa settentrionale, detta, con voce araba, al-Maghrib, compresa tra i confini occidentali dell'Egitto e l'Oceano Atlantico e abitata da popolazioni in [...] a 76), leptorino (medie da 68 a 70), talvolta a capelli biondi e occhi azzurri, pelle bianca: costiero in Algeria e nella Tripolitania orientale, si ritrova anche nell'interno della Tunisia. Secondo Bertholon e Chantre il primo tipo avrebbe affinità ...
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LAFERRIÈRE, Édouard-Louis-Julien
Giurista, figlio di Louis-Firmin-Julien (v.), nato ad Angoulême il 26 agosto 1841, morto a Bourbonne-les-Bains il 3 luglio 1901. Dal 1864 avvocato, poi giornalista (come [...] (1879) direttore dei culti, dal 1886 vice-presidente del Consiglio di stato e dal 1898 governatore generale dell'Algeria, carica quest'ultima da cui dovette ben presto dimettersi per le difficoltà incontrate in occasione dell'agitazione antisemita ...
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IFRĪQIYAH
Francesco Beguinot
. Trasformazione araba del nome Africa, che i Romani, distrutta Cartagine nel 146 a. C., applicarono al suo piccolo territorio di diretto dominio nella Tunisia nord-orientale, [...] senso amministrativo o di quello geografico: durante ìl Bass0 Impero si riferiva a parte della Tunisia e dell'Algeria orientale. Di qui probabilmente trassero gli Arabi il loro Ifrīqiyah, che si riferisce essenzialmente alla Tunisia, benché presso ...
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Generale (Brienne-le-Château, Aube, 1773 - Parigi 1846). Si distinse nelle guerre della Rivoluzione e dell'impero; generale di brigata (1810), poi di divisione (1811), nel 1814 fu creato conte dell'impero. [...] 'artiglieria durante la Restaurazione, riorganizzò l'arma; comandante in capo dell'artiglieria del corpo di spedizione contro Algeri (1830), consigliere di Stato (1834), pari di Francia, guidò la presa di Costantina (1837). Governatore generale dell ...
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Dinastia berbera musulmana di Tunisia che trae il nome da Abū Ḥafṣ ‛Omar. Fu fondata nella prima metà del sec. 13º da uno dei discendenti di questo, Abū Zakarīyā' Yaḥyā, governatore di Ifrīqiya, che si [...] il figlio al-Mustanṣir (1249-77) il regno hafside raggiunse il suo massimo splendore e la massima estensione, comprendendo anche l'Algeria. Più tardi, esso si scisse nei due rami rivali di Tunisi e di Bugia (1284), e dopo una lunga decadenza ebbe ...
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Cugina (n. 1862 - m. Algeri 1917) di R. II, le successe (1883) sposando Rainilaiarivony, primo ministro e vedovo delle ultime due regine del Madagascar. Pur costretta a riconoscere il protettorato francese [...] , 1885), con l'aiuto di alcuni ufficiali inglesi organizzò la resistenza armata, provocando una nuova spedizione da Parigi (1895). Dopo l'annessione dell'isola alla Francia (1896), R. fu deposta (1897) e deportata a La Réunion, quindi in Algeria. ...
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GSELL, Stéphane
Pietro Romanelli
Storico e archeologo, nato a Parigi il 7 febbraio 1864, morto ivi il 1° gennaio 1932. Alunno della scuola francese a Roma dal 1886 al 1890, diresse nella necropoli diVulci [...] professore di storia dell'Africa del Nord al Collège de France, ma, conservando l'incarico d'ispettore alle antichità dell'Algeria, continuò a occuparsi degli scavi africani.
Le sue opere, dalle brevi illustrazioni di scavi o relazioni di viaggi in ...
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Geologo, figlio di Giuseppe, nato a Parigi nel 1847, morto ivi nel 1907. Cominciò piuttosto tardi la sua carriera, nel 1878, come addetto alla Carta geologica della Francia. Nel 1886 fu nominato professore [...] 1891 fu eletto presidente della Società geologica di Francia. Eccellente stratigrafo nella regione del Giura, Alpi francesi, Andalusia, Algeria, pubblicò un gran numero di carte geologiche e di memorie, che gli valsero numerosi premî: per quella Sur ...
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LA NOË, Gaston-Ovide de
Attilio Mori
Ufficiale e geografo francese, nato a Limoux (Aude) nel 1836, morto a Parigi il 1° settembre 1902. Partecipò come ufficiale del genio alla guerra del 1870 e si occupò [...] originali. Addetto al "Service Géographique de l'Armée", compì numerose campagne di rilevamento in Francia e in Algeria, che gli permisero di approfondirsi nella topografia basata sulla interpretazione scientifica delle forme del terreno. Un suo ...
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LUPSIA
Augusto Béguinot
. Genere di piante della famiglia Composte Cinaree (Necker, 1790) che ricorda i cardi per il fusto alato-pinoso, e per le foglie con i lobi spinificati e pungenti, ma ne differisce [...] per i fiori periferici neutri a corolle raggianti, più sviluppate di quelle dei fiori centrali. Lo compongono tre specie; la L. Galactites O. Ktze è comune nei territorî circummediterranei e nelle isole atlantiche; le altre due in Algeria. ...
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algere
àlgere v. intr. [dal lat. algēre] (usato solo nel pass. rem. alsi), poet. ant. – Sentire gran freddo, gelare: L’alma ch’arse per lei sì spesso et alse (Petrarca). V. anche algente.