Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] senso andranno interpretati i siti di Leptis Magna in Libia, di Utica in Tunisia e di Mersa Madakh e Rachgoun in Algeria. In Marocco una precoce presenza commerciale fenicia è stata riscontrata nell'area di Tangeri, mentre le fondazioni di Lixus e ...
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Il Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il territorio e l'ambiente
Il Paleolitico medio, come tradizionalmente inteso, corrisponde agli stadi isotopici 5e-5a, 4 e a parte dello stadio [...] mustero-levalloisiane verso l'Ateriano. L'industria ateriana, così chiamata dal sito di Bir el-Ater in Algeria, è caratterizzata da punte peduncolate e da punte foliate in un contesto musterolevalloisiano. Le datazioni radiometriche mostrano ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] Ancient Technology, II, Leiden 1955, pp. 41- 45; J. Birebent, Aquae Romanae. Recherches d'hydraulique romaine dans l'est algérien, Alger 1962, pp. 92-96; P. Romanelli, Topografia e archeologia dell'Africa romana, Torino 1970, pp. 260-63; B.D. Shaw ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] Nel resto del litorale dell'Africa nord-occidentale rinvenimenti di ceramica attica di V-IV sec. a.C. sono segnalati in Algeria, nella necropoli occidentale di Tipasa (frammenti a figure rosse e a vernice nera dagli scavi di S. Lancel); in Tunisia, a ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] ères, in N. Petit-Maire - J. Riser (edd.), Sahara ou Sahel?, Paris 1983, pp. 239-72; G. Aumassip, Le Néolithique en Algérie: état de la quesstion, in Anthropologie, 91, 2 (1987), pp. 585-622; J. Chavaillon et al., Le site de dépeçage de Barogali ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] Nelle regioni nordafricane i villaggi (vici o castella), come quelli noti nella regione di Sitifis in Mauretania (Sétif, in Algeria), costituirono una peculiarità dei paesaggi rurali, come e ancor più delle villae, anche se rari sono ancora gli scavi ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] cupole e trombe a muqarnas (Sourdel, Spuler, 1973, p. 319, fig. 282). La Grande moschea di Tlemcen, in Algeria (ca. 1082), mostra un chiaro influsso ispanico-andaluso, documentato anche dalla zona del miḥrāb (1136), riccamente ornata, con cupola ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] che collaborò al mausoleo di Ateban (op. cit.); Zizay (zzy); scalpellino che collaborò al mausoleo di Ateban (op. cit.).
Algeria (Costantina):
Ba῾alyaton (b῾lytn); fonditore, ricordato da un'iscrizione votiva databile al Il sec. a. C. (A. Berthier ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] , da Borj al-Kabīr sino al faro. C. assai semplici, con pietre a segnacolo delle tombe, sono frequenti nel Sud dell'od. Algeria e generalmente in zone in cui la setta rigorista degli Ibaditi ha conosciuto una certa diffusione. Anche a Fas si trovano ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] note, in relazione allo smercio di una produzione probabilmente vinaria, sono quelle di Tubusuctu nella Caesariensis (odierna Tiklat in Algeria), in funzione tra la fine del II e il III secolo e forse poco oltre. La diffusione delle anfore ...
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algere
àlgere v. intr. [dal lat. algēre] (usato solo nel pass. rem. alsi), poet. ant. – Sentire gran freddo, gelare: L’alma ch’arse per lei sì spesso et alse (Petrarca). V. anche algente.