ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] 2014, p. 16) e aveva piantato personalmente novemila tra alberi e piante nel tratto di costa antistante la sua casa di Alghero. Nel 1976 cooperò con Joy e Lionel Bryer alla fondazione della European Community Youth Orchestra (dopo il trattato di ...
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Abbado, Claudio. – Direttore d’orchestra (n. Milano 1933). Dopo gli studi musicali a Milano e a Vienna ha vinto il premio Koussevitzky a Tanglewood (1958) e il premio Mitropoulos a New York (1963). Nominato direttore musicale del Teatro alla Scala di Milano (1968), ha messo in atto un ampliamento del ... ...
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Direttore d'orchestra italiano (Milano 1933 - Bologna 2014), figlio di Michelangelo. Tra i direttori di maggior rilievo a livello internazionale, è stato insignito di onorificenze e riconoscimenti in tutto il mondo (in Italia, dal 1984, cavaliere di Gran Croce). Dopo gli studi al Conservatorio di Milano, ... ...
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(App. IV, I, p. 1)
Direttore d'orchestra italiano. La sua lunga attività come direttore musicale alla Scala di Milano si è conclusa con la stagione 1985-86, quando gli è subentrato R. Muti; si ricordano qui alcune memorabili realizzazioni di opere del repertorio otto-novecentesco (fra le quali Simon ... ...
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Direttore d'orchestra italiano, nato a Milano il 26 giugno 1933. Figlio di Michelangelo, violinista e musicologo, e fratello di Marcello, pianista e compositore, studiò al conservatorio di Milano pianoforte e composizione con E. Calace, G. C. Paribeni, A. Votto e B. Bettinelli, diplomandosi nel 1957 ... ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] giuspolitico, prassi ed insegnamento, in Il diritto patrio tra diritto comune e codificazione (secoli XVI-XIX). Atti del Convegno…, Alghero… 2004, a cura di I. Birocchi - A. Mattone, Roma 2006, p. 24; M.N. Miletti, Peregrini in patria. Percezioni ...
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FORTIFICAZIONE (lat. fortificatio; fr. fortification; sp. fortificación; ted. Festungswerk; ingl. fortification)
Mariano BORGATTI
Renato BIASUTTI
Federico PFISTER
Plinio FRACCARO
Romeo MELLA
Carlo [...] ricordo il nuraghe Losa di Abbasanta, con la sua duplice turrita cinta esterna, e il nuraghe Palmavera di Alghero, col suo recinto poderosamente rinforzato dinnanzi alla porta d'accesso: essi rappresentano il tipico adattamento del sistema difensivo ...
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TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] o di aggettivo (il Casale, i Bagni, la Pieve; veron. îl Vago; l'Aquila; La Spezia, La Valletta; il Mondovì "monte de Vico"; l'Alghero o su Algheru). In Sicilia hanno l'art. anche nll. di origine araba (la Bagheria. la Sciàra, la Ziza, il Còmiso). È ...
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RAME (fr. cuivre; sp. cobre; ted. Kupfer; ingl. copper)
Giovanni D'ACHIARDI
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Piero BAROCELLI
Arturo PETTORELLI
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Giovanni VACCA
Elemento [...] calcari fra mezzo alle quali si sono insinuati i minerali di rame, si può anche ricordare quello di Calabona presso Alghero (Sardegna), per il quale, la mineralizzazione a solfuri si può ritenere o contemporanea all'eruzione della porfirite, quindi ...
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Periodo (e sistema) più recente dell'era secondaria o mesozoica. Il nome deriva da creta (v.); sedimento marino che in Francia, Inghilterra e Germania ha grande sviluppo in estensione, costituendo una [...] (Capo Passero). In Sardegna il Sopracretacico si presenta presso il litorale orientale, sopra e sotto Nuoro e presso Alghero; è poco noto, ma i fossili attestano la presenza dei tre sottopiani. L'ampio sviluppo delle formazioni cretaciche, specie ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] tra l’età del Bronzo Finale e l’arcaismo. Atti del XXI Convegno di Studi Etruschi e Italici (Sassari - Alghero - Oristano - Torralba, 13-17 ottobre 1998), Pisa - Roma 2002, pp. 433-52.
F. Delpino, Tarquinia villanoviana. Necropoli e società ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] pp. 134-146; M. M. Costa Paretas, La familia dels jutges d'Arborea, ibid., pp. 95-133; L. D'Arienzo, La pace di Alghero stipulata tra l'Aragona e l'Arborea nel 1354, in Medioevo Età moderna. Saggi in onore di A. Boscolo, Cagliari 1972, pp. 121-147; G ...
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Identità regionali e varietà linguistiche: Friuli Venezia Giulia e Sardegna
Paolo Segatti
Simona Guglielmi
Friuli Venezia Giulia e Sardegna, due regioni ai lembi estremi dell’Italia. Distanti geograficamente, [...] bisogni, dei linguaggi e delle produzioni culturali in Sardegna». Oltre al sardo, la tutela si applica anche al catalano di Alghero, al dialetto sassarese e a quello gallurese, nonché al tabarchino delle isole di Sulcis (minoranza non inclusa tra le ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] propri edifici di culto nella penisola; la Chiesa autocefala ortodossa di Polonia possiede la chiesa di S. Barbara ad Alghero; nel 2003 il patriarcato di Bulgaria ha aperto la prima parrocchia nella chiesa barocca dei Ss. Vincenzo e Anastasio ...
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minuto1
minuto1 agg. e s. m. [lat. minūtus, propr. part. pass. di minuĕre «far più piccolo, diminuire»]. – 1. agg. a. Molto piccolo, di dimensioni minime (soprattutto in confronto ad altre cose della stessa specie): scrivere in lettere m.,...