Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] del settore, soprattutto dal punto di vista applicativo. Nel 1953 A. Liapounov propose un primo l. per la costruzione di algoritmi, ma tale risultato ebbe poca diffusione. Negli anni 1954-57 un gruppo guidato da J.W. Backus, dell’IBM, sviluppò ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] metodo ha un costo O(n²) nel caso peggiore e O(n logn) nel caso medio. L'analisi del costo nel caso medio per questo algoritmo porta alla relazione di ricorrenza C(n)=n+1+2/n Σj≤nC(j−1), molto più complessa della precedente, e la cui soluzione si ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] i sintomi in valutazione e quanto presente nella memoria del clinico. Nei sistemi che fanno ricorso ad algoritmi (procedimento algoritmico) viene simulato il cosiddetto expert thinking, con uso di modelli per decisioni multiple che hanno la finalità ...
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INTEGRALE, CALCOLO
Leonida Tonelli
. Sviluppo storico. - Nella geometria, nella meccanica, e, in generale, nelle applicazioni delle matematiche allo studio dei fenomeni naturali e sociali, si presentano [...] linea il problema delle quadrature, conferendo maggiore importanza alla ricerca dei così detti integrali indefiniti; e lo sviluppo algoritmico di tale ricerca occupò i matematici di tutto il sec. XVIII. Fra coloro che portarono maggiori contributi e ...
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FUNZIONALI
Luigi Fantappiè
. 1. Definizioni. - Il concetto di "funzionale" (termine dovuto a J. Hadamard, e derivante dalla locuzione più precisa "operatore funzionale") è uno dei più importanti dell'analisi [...] il calcolo simbolico tradizionale, dai suoi primordî fino ai più recenti sviluppi, presenta, col suo carattere prevalentemente algoritmico, un valore e un interesse piuttosto euristico che costruttivo. Il passaggio a una teoria sistematica e positiva ...
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SIMILITUDINE
Giovanni Lampariello
Matematica. - 1. La similitudine è una delle relazioni fondamentali della geometria e traduce in termini precisi la possibilità di figure, che abbiano ugual forma, [...] delle dimensioni nulle, il quale, secondo T. Levi-Civita, si deve riguardare come un corollario e un perfezionamento algoritmico della legge di omogeneità. In realtà però il teorema non solo sussiste nell'ambito delle leggi meccaniche, ma, come ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] conservato, per verificare tali risultati. Per esempio, se si vuole verificare che la coppia (2.13.20, 27) è corretta, per applicare questo algoritmo si comincia con l'osservare che 20 (=20/60, ossia il reciproco di 3) è un fattore di 2.13.20, e che ...
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Musica elettronica ed elettronica musicale
Lorenzo Seno
A partire dalla fine dell’Ottocento fino alla Seconda guerra mondiale, grazie alla diffusione dell’elettricità e dell’elettronica, fanno la loro [...] i programmi generali, un primo gruppo fa uso della programmazione a data flow fornendo in video un sistema di patching di algoritmi. Tra questi: (a) MAX-MSP, un software proprietario per Windows e MacOS; (b) Pure Data, dovuto a Miller Puckette, una ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] vengono mescolati, come fa l'animale a identificare gli odori componenti?
Memorizzazione e riconoscimento di odori
L'aspetto algoritmico della memorizzazione e del riconoscimento di odori è concettualmente il più semplice di questi problemi ed è ...
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Dimostrazione, teoria della
Jean-Yves Girard
La teoria della dimostrazione nasce negli anni Venti del Novecento come strumento di realizzazione del programma di David Hilbert per la fondazione della [...] che a sinistra. Per esempio, se A è ∀xB abbiamo la dimostrazione
Si tratta di una trasformazione costosa dal punto di vista algoritmico, che ci può far passare da una dimostrazione di complessità n a una di complessità 2n. L'altro tipo di passo ...
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algoritmista
s. m. [der. di algoritmo] (pl. -i). – Nome con cui sono indicati i seguaci, nell’Europa occidentale dei secoli 12°-13°, delle nuove regole di calcolo contenute nel trattato di al-Khuwārizmī: si distinguevano per l’abbandono dell’abaco...