GRABAR, Oleg
Simona Ciofetta
Storico dell'arte islamica, di origine russa, nato a Strasburgo il 3 novembre 1929, naturalizzato statunitense nel 1960. Figlio di André, è stato curatore alla Freer Gallery [...] islamica (The coinage of the Tulunides, 1957; Sasanian silver, 1967), e pubblicato studi monografici, come The Alhambra (1978), sull'importante complesso monumentale di Granada. Ha trattato problemi decorativi e iconografici, mirando a cogliere la ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] a piatti e albarelli in ceramica a lustro metallico dorato, prodotti a Malaga, il museo conserva due vasi ornamentali c.d. Alhambra - uno dorato su fondo bianco (sec. 14°), proveniente dalla certosa di Jerez de la Frontera (Cádiz), e l'altro (sec. 15 ...
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NAVAGERO, Andrea
Igor Melani
Nacque a Venezia nel 1483, ultimo dei quattro figli di Bernardo di Andrea e di Lucrezia Bolani.
Dopo avere studiato retorica con Marcantonio Coccio (Sabellico) nella scuola [...] of A. N. and the Palace of Charles V, in Muqarnas, XI (1994), pp. 79-102.; B. Basile, A. N. e il mito dell’Alhambra, in Filologia e critica, XXI (1996), pp. 255-263; R. Norbedo, Per l’edizione dell’«Itinerario in Spagna» di A. N., in Lettere italiane ...
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FERRI, Giustino
Franco D'Intino
Nacque a Picinisco (oggi in provincia di Frosinone, già in provincia di Caserta) nel 1857. Nel 1878 si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu introdotto nell'ambiente [...] V (19 nov. 1883), Inchiostro azzurro (15 genn. 1884) e Cielo e terra (5 giugno 1884), nonché, in appendice, i romanzi Un dramma dell'Alhambra (dal 31 luglio al 16 ott. 1881), L'ultima notte (dal 26 febbraio al 17 maggio 1882) e, con lo pseudonimo "J ...
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BRIGNONE, Mercedes
Sisto Sallusti
Nata il 18 maggio 1884 da Giuseppe e da Adelaide Andreani a Madrid, dove erano in tournée, debuttò giovanissima nella compagnia del padre e di P. Marchi Maggi. Dopo [...] dal padre, recitando, da allora in poi, col marito.
Di questo periodo si possono ricordare: Il mondo della noia di E. Pailleron, Teatro Alhambra di Firenze, 1º ott. 1904; La passerella di F. de Croisset e M.me Fred Gressac, stesso teatro, 6 ott. 1904 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo splendore islamico in Europa: la Spagna islamica e mozaraba
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dominazione islamica [...] al pagamento di cospicui tributi al regno di Castiglia, è in grado di governare fino al 1492. Il palazzo dell’Alhambra, residenza della corte nasride, è oggetto di numerose fasi di edificazione; quelle più importanti sono patrocinate da Yusuf I e ...
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CAVALLAZZI, Malvina
Alessandra Ascarelli
Si ignorano sia la data che il luogo di nascita della C., che compì la sua formazione professionale presso la scuola di ballo del teatro alla Scala di Milano; [...] come prima ballerina le scene dell'appena inaugurata Metropolitan Opera House di New York. Dopo aver ballato anche alla Alhambra, entrò nella compagnia dell'Empire Theatre di Londra che, dal 1887 al 1889, costituì il principale centro operativo della ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] gli Omayyadi si manifesta quell’amore per architetture fantastiche che assumerà importanza sotto gli Abbasidi (in Spagna, nell’Alhambra e nel Generalife di Granata). L’arte dei g. ebbe particolare fioritura in Persia; caratteristica la disposizione ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] 14° sec. emerse lo splendore decorativo dell’arte musulmana: esempi senza pari ne sono le meraviglie di Granada (Alhambra e Generalife). La sua influenza penetrò anche in Castiglia. Fiorente, già dal 13° sec., la produzione di maioliche (➔ azulejo ...
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Città degli USA (3.833.995 ab. nel 2008), nella California meridionale. Sorge presso la costa dell’Oceano Pacifico, in una regione pianeggiante, soggetta a terremoti, chiusa a N da una catena di monti [...] mare, anzi in parte anteriore, è stata l’espansione a N e a NE sulle colline circostanti: Glendale, Pasadena, Burbank, Alhambra, Azusa, El Monte ecc., sono alcuni dei tanti nuclei abitativi, sedi o succursali di attività industriali oppure quartieri ...
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zaino-bomba
loc. s.le m. Zaino contenente un ordigno esplosivo. ◆ è impossibile difendere migliaia di chilometri di coste e di cittadine. Nel 1996, ad esempio, l’Eta piazzò uno zaino-bomba nella famosa Alhambra di Granada. (Gian Antonio Orighi,...
stalattite
s. f. [der. del gr. σταλακτός, agg. verbale di σταλάζω «gocciolare»]. – 1. Concrezione minerale di calcite o aragonite, talvolta anche di altri minerali, che si forma, pendendo dalla volta di grotte e altre grosse cavità della roccia,...