L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] e la zampa posata sulla testa di un ariete; essi infatti, se pur genericamente ricollegantisi a quelli di Cnido e di Alicarnasso (ma confronti più puntuali, almeno sul piano iconografico, si possono fare con i leoni di Sagalasso e di Delo (10 ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] storiografia recente ritiene, infatti, legittimo dedurre dalle ricostruzioni della Roma arcaica rinvenibili in Plutarco, in Dionigi di Alicarnasso e in Tito Livio una distinzione tra populus come moltitudine degli uomini comuni e patres, i capi delle ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] coste dell'Asia Minore con la esplorazione di Xanthos in Licia (dal 1840), con il recupero delle sculture del Mausoleo di Alicarnasso per merito di C. Th. Newton (1857), con gli scavi inglesi, e poi austriaci, dell'Artemision di Efeso (dal 1869), con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'economia in Grecia
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’economia greca è stata al centro di un interminabile dibattito [...] aree. Alla metà del VII secolo a.C., secondo una tradizione raccolta dagli autori d’età augustea (Dionigi di Alicarnasso, Strabone, Plinio il Vecchio) il corinzio Demarato, riparando a Tarquinia dopo l’instaurazione della tirannide di Cipselo intorno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] . Botero saccheggiò gli autori antichi che Machiavelli aveva immesso nella costruzione del suo pensiero, da Vegezio a Dionigi d’Alicarnasso, e si preoccupò di elaborare su quelle basi una «scienza della conservazione» del potere statale capace di far ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia lirica
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il VII secolo a.C. vede la nascita di nuove forme poetiche che prendono [...] lunghezza. L’unico componimento completo è l’Ode ad Afrodite che apre il primo libro, citata dal retore Dionigi di Alicarnasso; nelle sette strofe la poetessa si rivolge alla dea dell’amore chiedendole aiuto per guarire da un amore non corrisposto ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] o favolosi, ribaltando spesso, senza tiniori, il dettato delle narrazioni tradizionali di Tito Livio e Dionigi d'Alicarnasso. L'asse diacronico della rappresentazione storica si spostava sul conflitto tra patrizi e plebei, e sulle secolari lotte ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (v. vol. VI, p. 423)
A. Corso
Gli studi più recenti permettono di delineare con una certa probabilità la dinamica storica della formazione e dello sviluppo [...] maniera prassitelica a Cnido nell'inoltrato IV secolo. La partecipazione di P. alla creazione dell'apparato scultoreo del Mausoleo di Alicarnasso (v. vol. IV, figg. 112-113), asserita da Vitruvio (VII, praef, 13) che lo associa in tale impresa a ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] pertinente. Dalla ricostruzione che, dagli elementi recuperati, può esserne fatta, esso ripeteva molto da vicino il mausoleo di Alicarnasso. Uno zoccolo in grossi conci, che rivestiva un nucleo interno tagliato nella roccia, era coronato da un fregio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] romano; la seconda, invece, rimase ferma nell’accettazione acritica di una tradizione pervenutaci attraverso Livio, Diodoro, Dionisio di Alicarnasso. Già nel Seicento, l’età imperiale troverà in Gotofredo e in Louis-Sébastien Le Nain de Tillemont i ...
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esapoli
eṡàpoli s. f. [dal gr. ῾Εξάπολις, che compare dapprima come nome proprio dell’Esapoli dorica, comp. di ἑξα- «esa-» e πόλις «città»]. – Nell’antica Grecia, unione politica di sei città: E. dorica, antica lega sacrale (6° sec. a. C.)...
meraviglia
meravìglia (tosc. o letter. maravìglia) s. f. [lat. mīrabĭlia, propr. «cose meravigliose» (pl. neutro dell’agg. mīrabĭlis «mirabile, meraviglioso»), con alterazione della quantità e del timbro della vocale della prima sillaba]....