EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] tentativo multimediale ovvero un esperimento teatrale che eccezionalmente comvolgeva i suoi metodi astratti in una metafora della alienazionesociale".
Con Campi integrati n. 2 l'E. tornò a comporre dopo oltre quindici anni di silenzio, facendo ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] resti padrone di sé e libero. Fine del contratto o patto sociale è dunque anzitutto di garantire la libertà di ciascuno, che non si sottomettono. Clausola centrale del contratto è "l'alienazione totale di ciascun associato con tutti i suoi diritti ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] si converte nella sociologia, cioè nello studio dell'organizzazione sociale umana nel suo sviluppo storico. L'alienazione spirituale e religiosa, descritta da Feuerbach, presuppone un'alienazione pratica, la quale non può essere spiegata se non ...
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Diritto
Diritto civile
La lesione di un interesse giuridicamente tutelabile implica di regola responsabilità, sia se è prodotta dolosamente sia se è cagionata per c. (art. 2043 c.c.). In tale settore del [...] diligenza, prudenza o perizia ha le sue fonti in cosiddette regole sociali, non previste in alcun tipo di norme, si ha c. fenomenologia psicotica della c., che può giungere fino all’alienazione, si osservano molto spesso sentimenti più o meno intensi ...
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Maraini, Dacia. - Scrittrice italiana (n. Fiesole 1936). Autrice di narrativa, poesia, teatro e saggistica, acuta e sensibile indagatrice della condizione della donna, ha spesso delineato nei suoi testi [...] I temi caratteristici della sua produzione (la condizione storica e sociale della donna, l'infanzia, il riscatto politico dei reietti e dei disadattati, l'alienazione e frustrazione femminili nella società contemporanea), le hanno fatto privilegiare ...
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Loach, Kenneth
Giovanni Grazzini
Regista inglese di cinema e televisione, nato a Nuneaton (Warwickshire) il 17 giugno 1936. Dopo aver frequentato corsi di legge a Oxford, dove ha diretto un gruppo teatrale [...] la scuola, la prigione, l'esercito come responsabili dell'alienazione dei giovani e dei lavoratori. Sono di questo periodo, e ha rinnovato il suo indignato lamento sulle carenze dello stato sociale con Lady bird Lady bird (1994), Orso d'argento a ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] e 311-322). L'eccessivo polemismo finì con l'alienargli le simpatie degli ambienti politici piemontesi. Un suo primo 'opera di Ricardo in una specie di testo sacro ad uso del socialismo d'ogni gradazione e sembianza": Prefaz. a Ricardo [1856], rist ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè», nonché dalle letture intense di testi soprattutto francesi, [...] furono l’amore e il matrimonio con Teresa Blasco, di rango sociale inferiore, cui si opposero i suoi genitori e che trovò e incancellabile. Beccaria non accolse mai l’idea di un'alienazione totale dei singoli e dei popoli alla sovranità dello Stato, ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] alla bramosia di novità, all'autoconferma e al prestigio sociale, o esercitata come uno sport eccitante, o considerata diventava in Hegel l'antitesi alla feudalità reazionaria. L'alienazione: in Marx continuerebbe ad avere lo stesso significato che ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Parma e Piacenza ed investitone Pierluigi. Con alienazione di terre pontificie, con scorporo dallo Stato 1982, pp. 12-7, 29-30, 651, 665.
B. Pullan, La politica sociale della Repubblica di Venezia, 1500-1620, Roma 1982, s.v.
A. Mercati, Saggi ...
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alieno
alièno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. alienus «altrui»]. – 1. agg. a. letter. Di altri, che appartiene ad altri: fece guerra con le armi sue e non con le a. (Machiavelli). Quindi anche (non com.), diverso, estraneo: non mi pare a. dalla...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...