Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] della Scuola di Chicago (che mette in luce i processi sociali concreti attraverso i quali si giunge agli adattamenti devianti, li si qualcosa di speciale (anomia, tensione, frustrazione, alienazione, ecc.), si dovrebbe partire dal presupposto che ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] l'"avaro", il "mercante" e circa l'instabilità dell'ordinamento sociale, nel dialogo tra "Savio e Pazzo" il D. costruisce e al De Robertis la riflessione sull'"esercizio di alienazione letteraria, di letteratura della letteratura" nella scrittura del ...
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Mario Prayer
A poco più di vent’anni dal varo di riforme neo-liberiste sotto la direzione dell’allora ministro delle Finanze (oggi primo ministro) Manmohan Singh, l’India attraversa una fase di rifondazione [...] di vita del mondo ‘avanzato’. I circuiti sociali creati dalla liberalizzazione, alimentati da nuove e ingenti risorse e informazioni, sono perciò pervasi da un crescente sentimento di alienazione nei confronti delle pesanti logiche della politica e ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] motivi (non più con la retorica a tesi tipica del socialismo realista): la fuga e l'inseguimento, il bene e il ) di Franci Slak, in cui si rivisitano i temi dell'alienazione contemporanea. Dal 1995 riprese la produzione dei lungometraggi e, sino ...
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Fiducia
Antonio Mutti
Premessa
La nozione di fiducia occupa un posto tutt'altro che secondario nel pensiero politico e sociale occidentale. Le teorie contrattualistiche del XVII e XVIII secolo considerano [...] e irrealismo o di patologica reazione alla società di massa, come vorrebbe la teoria dell'alienazione politica. La prevalenza di fasce sociali deprivilegiate e con scarso potere, tra coloro che esprimono sfiducia politica, dimostra piuttosto che essa ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] dei nuovi ordini religiosi impegnati nella vita sociale, stimolati ad approfondire lo studio di materie , 1991, p. 9). Esso si fonda sulla parziale alienazione dalla tradizione classica, sulla profonda padronanza della tecnica costruttiva, mutuata ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] per le scienze esatte, studi del resto non alieni alla tradizione familiare. Lo zio Serafino, fratello del animo Per farlo divenire un membro partecipe ed attivo del corpo sociale. I vari gradi di istruzione dovevano seguire l'evoluzione psicologica ...
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Donna
Evelyne Sullerot
di Evelyne Sullerot
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Psicologia. 3. Condizione sociale della donna. 4. Posto della donna nell'istruzione e nel mondo del lavoro. □ Bibliografia.
1. [...] e sentita allora come la più totale espressione dell'alienazione della donna nei confronti della natura; sia essa, per F. A., Sex roles as factors in longevity, in ‟Sociological and social research", 1962, XLVI, pp. 195-202.
Dantchakoff, V., Le sexe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] la necessità di conciliare i principi individuali con i principi sociali. Non solo la lingua ma l’intero mondo della De Sanctis è Leopardi. A prima vista nessuno potrebbe essere più alieno di lui da una poetica del realismo. Lo stesso critico ne ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] mercificazione insita nel nascente mondo del cinema e dell’alienazione indotta dalla macchina nella vita umana: in volume da d’accusa verso una cultura che ha smarrito il fondante valore sociale dell’arte, divenne a più riprese banco di prova per il ...
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alieno
alièno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. alienus «altrui»]. – 1. agg. a. letter. Di altri, che appartiene ad altri: fece guerra con le armi sue e non con le a. (Machiavelli). Quindi anche (non com.), diverso, estraneo: non mi pare a. dalla...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...