CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] autorità e l'autonomia dei vescovi, non è alieno da una certa partecipazione dei laici alla loro ibid., pp. 219-231, 397-406, 505-513; L. Dal Pane, Il socialismo e le questioni economiche nella prima annata della Civ. catt., in Studi in onore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo una giovinezza sofferta, Jean-Jacques Rousseau scopre la propria vena polemica [...] Leviatano) e da Locke (Secondo trattato sul governo). Il contratto rousseauiano concilia libertà individuale e coesione sociale in forza dell’“alienazione totale” dei singoli contraenti. I quali non cedono sovranità ad altri (non si tratta quindi di ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] versante opposto la revisione di regalie e investiture alienate a suo tempo a un tasso estremamente basso o II, Cagliari 1953; S. J. Woolf, Sviluppo econom. e struttura sociale in Piemonte da Emanuele Filiberto a Carlo Emanuele III, in Nuova Rivista ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] 1867 elaborava un progetto di legge per l'alienazione dei beni ecclesiastici e interveniva nella discussione 16 nov. 1898; V. Racca, Il sindacato del ferro in Italia, in La riforma sociale, VI (1899), pp. 1168-1214; A. Cabbiati-L. Einaudi, L'Italia e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire da Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf, prima riflessione sulla specificità [...] è androgina, poiché non esiste una diretta connessione sociale fra identità sessuale e ruolo. L’androginia come stessa, la propria individualità, per liberarsi dall’alienazione delle identità attribuitele dalla cultura ufficiale e rifiutarsi ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] e gli atteggiamenti autocritici, fra alienazione, sdoppiamento psicoanalitico e pulsioni esistenzialistiche dalla corrispondenza fra una donna d’Oltretorrente e l’anarco-socialista Guido Picelli, eroe della resistenza contro Italo Balbo, respinto ...
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FUÀ, Giorgio
Roberto Giulianelli
Nacque ad Ancona il 19 maggio 1919. Suo padre, Riccardo, era allora un giovane medico, che aveva percorso l’itinerario professionale seguito dai maschi della famiglia [...] del 1947 lo volle con sé all’ARAR (Azienda Rilievo Alienazione Residuati), ente pubblico da lui presieduto e sorto per i risultati di uno studio d’équipe compiuto su impulso del Social science research council di New York. Il secondo e terzo ...
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SPINELLI, Altiero
Francesco Gui
– Nacque a Roma il 31 agosto 1907 da Carlo e da Maria Ricci, originari di Chieti e sposatisi a Roma nel 1905. Ebbero tre figli maschi e cinque femmine. Maria – sorella [...] che ne era l’amministratore, nell’ARAR (Azienda Rilievo Alienazione Residuati, istituita da Parri con a capo Rossi per fu l’esito per la candidatura a deputato del Partito socialista dei lavoratori italiani di Giuseppe Saragat nel 1948.
Uscito dall ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] ma qualificato più in senso tecnico che politico-sociale. Se nella dedica della Fisica dell'uomo a della nascita, Empoli 1961; F. Spezzaferri, Chi per primo spezzò le catene degli alienati,Pinel o C.?, in Atti del XVIII Congr. ital. di st. della med ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Siciliano come gli altri due rappresentanti del cosiddetto verismo italiano, Luigi [...] come lotta per la sopravvivenza, ai più alti gradi della scala sociale. Se di questo progetto vengono di fatto realizzati soltanto i primi che traduce con perfetta aderenza il senso di alienazione indotto dalle nuove forme del capitalismo borghese. ...
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alieno
alièno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. alienus «altrui»]. – 1. agg. a. letter. Di altri, che appartiene ad altri: fece guerra con le armi sue e non con le a. (Machiavelli). Quindi anche (non com.), diverso, estraneo: non mi pare a. dalla...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...