STREPPONI, Giuseppina
Dino Rizzo
STREPPONI, Giuseppina (Clelia Maria Josepha). – Nacque a Lodi l’8 settembre 1815 da Rosa Cornalba (Lodi, 26 settembre 1793 - Cremona, 13 gennaio 1870) e da Feliciano [...] fu un’insaziabile lettrice) e da tramite con l’ambiente sociale nei contesti in cui vissero. La relazione more uxorio medicina a Pavia nel settembre del 1849 con una tesi sull’alienazione mentale (dedicata a Giuseppina, che gli aveva pagato gli studi ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] e negli altri suoi scritti si dichiara favorevole all'alienazione del demanio fiscale (a meno che una ragione politica, IV, ibid. 1878; Il dottor Schäffle ed il problema economico e sociale in Germania, V, ibid. 1879; Credito e banche, VI, ibid. 1879 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XVI secolo la parola “Spagna” definisce una realtà geografica ma non un’unità politica. [...] ebraiche – e per il resto del corpo sociale che la certificazione di limpieza de sangre diviene indispensabile restituirne 38.
La crescita abnorme del debito e la conseguente alienazione delle entrate del Regno di Castiglia per far fronte al ...
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Una delle fondamentali dimensioni di ➔ variazione linguistica è quella che nella linguistica continentale europea (con termine introdotto negli anni Sessanta da E. Coseriu; cfr. Coseriu 1973) è chiamata [...] il tenore, che si manifesta principalmente nel grado di distanza sociale e comunicativa fra i partecipanti, è connesso con le finalità e pioggia / nevicata, obliterare e annullare, alienazione e vendita, ecc.). Dalla considerazione dell’importanza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le reazioni intellettuali ai massicci cambiamenti (economici, politici, demografici [...] direttamente o indirettamente ispirato la problematica della cosiddetta alienazione. Eccola: “L’agire umano può generare , in quanto le spetta individuare “le leggi dell’organizzazione sociale”, cioè dell’ordine di realtà più complesso che esista. ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] a regolare la questione, pendente sin dal 1885, dell'alienazione a un consorzio di comuni del bosco demaniale del Montello, peraltro non venne accolto a causa dell'opposizione dei deputati socialisti.
Il prestigio politico del B. toccava così il suo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è stato un secolo di vasti e profondi mutamenti, alcuni dei quali hanno [...] verso la tecnica di Martin Heidegger ; il senso di alienazione in cui la vita si ritrova rispetto al mondo degli , al contrario, configurerebbe la possibilità di un’unione sociale non dominata dalla coercizione e sorretta da un atteggiamento ...
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ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] riguardasse anche le Chiese di Gallia, dove l’élite sociale dei Franchi era da poco divenuta cattolica mentre, nella valle tra l’altro, un’interessante questione relativa all’alienazione del patrimonio ecclesiastico per la dotazione di una fondazione ...
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ESTREMADURA
S. Andrés Ordax
(spagnolo Extremadura; Extrema Durii nei docc. medievali)
Regione storica della parte occidentale della penisola iberica, in epoca romana in gran parte compresa nella Lusitania, [...] abitazioni e che definiscono i quartieri abitati dai diversi ceti sociali o dalle diverse comunità culturali o etniche, come nel caso , che in alcuni casi sono sopravvissuti al processo di alienazione dei beni, come il convento di San Francisco di ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] sincero, e spesso poeticamente patetico, di rivendicazione sociale e di fratellanza sentimentale, cioè di marxismo radiografia clinica e fantastica della malattia del nostro secolo: l'alienazione. E ne ha proseguito l'indagine nella terza persona di ...
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alieno
alièno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. alienus «altrui»]. – 1. agg. a. letter. Di altri, che appartiene ad altri: fece guerra con le armi sue e non con le a. (Machiavelli). Quindi anche (non com.), diverso, estraneo: non mi pare a. dalla...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...