GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] della feudalità in tempi lunghi, da ottenersi attraverso l'alienazione, senza attributi feudali, dei feudi devoluti. La risposta Id., Feudalità, riforme, capitalismo agrario. Panorama di storia sociale italiana tra Sette e Ottocento, Bari 1968, pp. 66 ...
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TORLONIA, Alessandro Raffaele
Daniela Felisini
TORLONIA, Alessandro Raffaele. – Nacque a Roma il 1° gennaio 1800, figlio quartogenito del banchiere Giovanni Raimondo (v. la voce in questo Dizionario) [...] giovani Torlonia crebbero in una fase di decisa ascesa economica e sociale della famiglia, che, pur di recente nobilitazione, acquisì un di ulteriori proventi, il governo procedette poi all’alienazione di beni della Reverenda Camera apostolica e al ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] di un possidente al suo colono, in cui valorizzava il ruolo sociale della classe dei possidenti, "che formò in ogni tempo il pernicioso alla società ed all'agricoltura" costituito dall'"aperta alienazione d'animo che di frequente regna tra la famiglia ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] che lo mette sotto accusa, il romanzo si interroga in realtà sulla condizione di ‘non vita’, di alienazione e di falsità di un intero ambiente sociale, quello dell’università. Come in una partita a scacchi, mossa dopo mossa, il protagonista vede ...
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TAIDO
Gianmarco De Angelis
– Non risultano dati sicuri circa il luogo di origine né tantomeno la data di nascita di questo longobardo «civis Bergome», figlio di un certo Teuderolfo. È noto unicamente [...] . 293), Taido dava certamente voce alle inquietudini di un’élite sociale che vedeva seriamente minacciate, a un tempo, le basi di dovette in tutta evidenza avere precedentemente acconsentito all’alienazione di certe quote di sua spettanza: di lui ...
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RICCIARDI, Francesco
Dario Ippolito
RICCIARDI, Francesco. – Nacque a Foggia il 12 giugno 1758 da Giulio Cesare e da Elisabetta Pioppi.
Destinato a seguire la tradizione forense della sua agiata famiglia, [...] 73).
Agli interessi di quella classe, irrobustita dall’alienazione dell’asse ecclesiastico, egli era pienamente solidale. Semplice , nel decennio francese aveva compiuto una folgorante ascesa sociale. Nominato prima gran dignitario e in seguito capo ...
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BRIGNETTI, Raffaele
Renato Bertacchini
Nacque all'Isola del Giglio (Grosseto) il 21 sett. 1921 da Angelo e da Biagina Lubrani, in una famiglia di gente di mare (per generazioni erano stati pescatori [...] gettoni" diretta da E. Vittorini (l'argomento riguardava l'alienazione dei giovani, colta e datata al suo nascere); ma il soggiorni estivi all'isola d'Elba. Il distacco dal giornalismo "sociale" e una sorta di brioso, inquietante omaggio in negativo ...
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MORANDO, Pietro
Francesco Franco
MORANDO, Pietro. – Nacque a Orti, frazione di Alessandria, il 5 giugno 1889. Non si conosce il nome dei genitori.
Fu battezzato col nome di Pierino Stefano (Marchiando [...] gli anni Quaranta.
Tema dominante della produzione pittorica di Morando è l’alienazione dell’individuo, vittima dei gesti seriali che la società gli impone. Tale tematica sociale, costante assoluta dell’artista, si incarnava spesso in personaggi di ...
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DENTIS, Giuseppe Bonaventura, conte di Bollengo
Paola Briante
Nacque a Torino il 14 luglio 1651 da Gianfrancesco Giacomo, decurione di Torino, e da Lucrezia Rolando dei signori di Villarbasse.
Il suo [...] e senatore di Piemonte, e con patenti 31 ag. 1696 l'alienazione del tasso dovuto dalla Comunità di San Michele di Chieri per il nelle Costituzioni civili (ms.).
La parabola politica e sociale del D., tipico rappresentante del ceto burocratico sabaudo ...
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NISCO, Nicola
Maria Carmela Schisani
NISCO, Nicola (Niccola). – Nacque a Sant’Agnese, frazione di San Giorgio la Montagna (oggi San Giorgio del Sannio) – nel Regno di Napoli – il 29 settembre 1816, [...] ’ultimo per la realizzazione del programma di alienazione dei beni del demanio pubblico e dell’asse nell’Italia Unita, Napoli 1979, pp. 189-237; G. Aliberti, Strutture sociali e classe dirigente nel Mezzogiorno liberale, Roma 1979, pp. 285-320; M. ...
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alieno
alièno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. alienus «altrui»]. – 1. agg. a. letter. Di altri, che appartiene ad altri: fece guerra con le armi sue e non con le a. (Machiavelli). Quindi anche (non com.), diverso, estraneo: non mi pare a. dalla...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...