Guido Alpa
Abstract
La riflessione sui rapporti fra contratto e fonti del diritto si sviluppa, tendenzialmente, intorno a due poli: il contratto come fonte, e le fonti del contratto. Il secondo polo [...] al tenore dell’art. 41 c. 2 il contrasto con l’utilità sociale come il danno alla sicurezza, alla libertà e alla dignità umana, sembra (come il lease back); il divieto di alienazione o la prelazione ereditaria sono aggirati tramite l'usucapione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] di una alienazione di lavoro a scopo di intermediazione: quando taluno acquista energia per alienar risultato di codice. Lavoro e impresa, in Id., Scienza giuridica e trasformazioni sociali. Diritto e lavoro in Italia tra Otto e Novecento, Milano 2007 ...
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Maria Costanza
Abstract
Nella voce, movendo dalla disciplina positiva in materia di interpretazione, si esaminano i canoni ermeneutici attraverso la loro applicazione presso la giurisprudenza anche [...] al pur possibile intento dei paciscenti di proteggersi dall’ingresso di estranei alla compagine sociale, uno scopo che richiederebbe per il termine ‘alienazione’ un significato ampio e comprensivo di più tipologie di trasferimento e di acquisto ...
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Benedetta Agostinelli
Abstract
Sul terreno della categoria dei diritti reali, esito di una elaborazione teorica risalente e stratificata, si confrontano le diverse concezioni relative alle stesse nozioni [...] natura del bene, che può essere soggetto a regimi speciali) e quello, generale, della utilità sociale di cui all’art. 42 Cost.
Negli iura in re aliena, la posizione del titolare si confronta con quella del nudo proprietario ed è quindi ravvisabile in ...
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Giovanni Rinaldi
Abstract
Viene analizzato l’istituto della locazione, con una particolare attenzione al significato sociale che la materia ha assunto nella vita moderna e alle conseguenze che l’evoluzione [...] .N. 392/1978
L’eccezionale rilevanza economica e sociale della locazione di immobili ha fatto sì che la l’aggiornamento del canone, escludere il diritto di prelazione in caso di alienazione o l’indennità per la perdita dell’avviamento e così via.
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Alessandro Natucci
Abstract
Dopo aver considerato le servitù coattive quali diritti reali, e illustrato il carattere dell’utilità fondiaria, che le caratterizza in quanto tali, vengono analizzate le [...] tenute in conto «l’evoluzione tecnica o le modificazioni della realtà sociale» (v. Comporti, M., Servitù, in Enc. dir., venga diviso (ad es. per vera e propria divisione o per alienazione a più soggetti, la servitù rimane ed è «dovuta a ciascuna ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] ss., in molti punti dissenziente ma nel complesso favorevole; Ildivieto d'alienazione del pegno nel diritto greco e romano, in Studi econ-giur. i lati la pressione per un orientamento più sociale del diritto".
Riferimenti ai lavori della commissione ...
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Le società a tempo indeterminato
Lorenzo Delli Priscoli
Cass., 22.4.2013, n. 9662, ha per la prima volta affrontato il problema dell’equiparabilità ad una società a tempo indeterminato di una società [...] il trasferimento delle azioni al mero gradimento degli organi sociali sono inefficaci se non prevedono a carico della società o dei soci un obbligo di acquisto oppure il diritto di recesso dell’alienante, o all’art. 2437, co. 2, lett. b), c ...
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Pietro Sirena
Abstract
Vengono esaminati gli artt. 2041-2042 c.c. i quali disciplinano l’azione generale di arricchimento senza causa, ponendo così il principio generale secondo cui gli spostamenti patrimoniali [...] e chi ne gode senza esservi legittimato (ad es., A aliena senza causa materie prime a B, il quale le impiega per , poiché il riferimento alla giustizia non individua un modello socialmente tipico di comportamento (Nicolussi, A., Lesione del potere ...
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Alessandro Natucci
Abstract
Si definisce la natura dell'usufrutto quale diritto reale di godimento su cosa altrui, caratterizzato dai classici limiti della temporaneità e del divieto di alterare la destinazione [...] per il resto della vita l’usufrutto della cosa alienata. Le finalità proprie dell’usufrutto possono essere conseguite nel 12 ) presupponendo peraltro ‘bisogni’ (e quasi ‘doveri’) sociali, che nella nostra epoca non esistono più.
Le spese di ...
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alieno
alièno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. alienus «altrui»]. – 1. agg. a. letter. Di altri, che appartiene ad altri: fece guerra con le armi sue e non con le a. (Machiavelli). Quindi anche (non com.), diverso, estraneo: non mi pare a. dalla...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...