ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] i fenomeni della conformità, del ritualismo, della devianza e dell'alienazione (v. Merton, 1938; v. Riesman, 1950). Interessanti ricerche nel campo della psicologia sociale esaminarono i processi di socializzazione e di marginalizzazione, e ...
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Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] Deal affidò allo Stato il compito di alleviare attraverso misure sociali le condizioni di bisogno e di miseria di coloro che non dall'uomo. Nel senso della teoria marxiana dell'alienazione, i sistemi esercitano sugli uomini un potere che questi ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] sempre soltanto l'uomo socializzato, l'uomo nella sua interdipendenza sociale, anche l'ambiente e le condizioni di vita dell'uomo devono analisi sociologiche e filosofiche. (V. anche Alienazione; Marxismo; Società industriale; Tecnica e tecnologia; ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] , al di fuori del loro grado e tipo di sviluppo economico, sociale e istituzionale.
Nel definire il proletariato Toynbee prendeva quindi dal marxismo l'idea dell'alienazione e del risentimento contro l'ordine esistente, ma sostituiva al meccanismo ...
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Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] o non può essere fatto. Di conseguenza la sociologia del mutamento sociale può influenzare in misura significativa le direzioni effettive che seguirà il per cicli consecutivi di crescente sfruttamento, alienazione, povertà seguiti da rivoluzioni. Se ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] cioè di una posizione di equilibrio tra il capitalismo e il socialismo, era stato fin dall'inizio frutto di pura fantasia. In di una società organica in grado di porre termine all'alienazione dell'uomo moderno. Oltre che da questa esigenza neo- ...
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Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] positivista (ricerca sulle cause della devianza, ideologia della difesa sociale fondata su queste premesse eziologiche, sostitutivi penali).
Con Étienne Esquirol, uno degli alienisti più celebri di quei tempi, si aprono nuove prospettive all ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] della libertà o alla soppressione dello stato di alienazione prodotto dalla proprietà dei mezzi di produzione e come oggetto di indagine da parte della storiografia (e delle scienze sociali).
La storia e le 'storie'
L'abbandono della ricerca del ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] , che rievoca il modello delle società arcaiche, la cui forza di coesione sociale nella presente società è andata smarrita. Albert Piette (v., 1988, p dallo sviluppo tecnologico, dall'eclisse del sacro e dall'alienazione" (v. Cardini, 1983, p. 23). Va ...
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Marginalità sociale
Costanzo Ranci
Introduzione
La nozione di marginalità sociale riflette l'idea che l'organizzazione della società sia fondata non solo sulla disuguaglianza riguardo all'accesso alle [...] quelli che sono in lo vogliono essere, altrimenti si ritroverebbero nel vuoto sociale" (v. Touraine, 1991, p. 14). Un nuovo approccio deve tuttavia soggettività marginale - colta nei suoi aspetti di alienazione, eteronomia e passività - e l'immagine ...
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alieno
alièno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. alienus «altrui»]. – 1. agg. a. letter. Di altri, che appartiene ad altri: fece guerra con le armi sue e non con le a. (Machiavelli). Quindi anche (non com.), diverso, estraneo: non mi pare a. dalla...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...