Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] vecchia Prussia trasfusa nella nuova Germania, prende atto con tragica compostezza dell'assurdità della vita e dell'alienazionesociale (Effi Briest, 1895; Der Stechlin, 1899).
Uno degli ultimi rappresentanti della grande letteratura inglese di mezzo ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] di Tekin è proseguita incentrandosi sulla funzione psicologica e sociale della lingua (Aşk işaretleri «Segni d’amore», racconti esistenzialisti e surrealisti, incentrati sul problema dell’alienazione.
I più antichi prodotti dell’arte turca sono ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] . Si impone la tematica della collocazione dell’uomo in seno a una società socialista e insieme tecnologicamente avanzata, con i rischi pesanti e convergenti dell’alienazione. Fra i narratori sono da segnalare H. Kant, G. Kunert, da ultimo orientato ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] popolare nel 1970, crescita dei rapporti con i paesi socialisti e con quelli del Terzo Mondo, diminuzione della presenza la reazione di chi, dovendo misurarsi con un ambiente alieno, trova come unica condizione possibile quella del sopravvissuto (il ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] drammaturgo e prosatore S. Grum), e, dopo il 1930, il realismo sociale (M. Kranjec; V. Prežihov, pseudonimo di L. Kuhar), con teatrale incentrata sull’idea dell’assurdità del mondo, dell’alienazione dell’uomo e sull’esperienza della morte (D. Zajc ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] resti padrone di sé e libero. Fine del contratto o patto sociale è dunque anzitutto di garantire la libertà di ciascuno, che non si sottomettono. Clausola centrale del contratto è "l'alienazione totale di ciascun associato con tutti i suoi diritti ...
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Maraini, Dacia. - Scrittrice italiana (n. Fiesole 1936). Autrice di narrativa, poesia, teatro e saggistica, acuta e sensibile indagatrice della condizione della donna, ha spesso delineato nei suoi testi [...] I temi caratteristici della sua produzione (la condizione storica e sociale della donna, l'infanzia, il riscatto politico dei reietti e dei disadattati, l'alienazione e frustrazione femminili nella società contemporanea), le hanno fatto privilegiare ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Musaphia (n. 1935: The hangman, 1978; Mates, 1986), la commedia leggera d'impegno sociale di R. Hall (n. 1939) e di P. Bland (n. 1934). G. progressiva perdita di valori, il conformismo e l'alienazione di un certo tipo di intellettuale; più in ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] e da 200 a 247 seggi; il PDUP (nato dalla fusione del partito socialista di unità proletaria col gruppo del Manifesto e presentatosi solamente in dieci regioni) dei valori della civiltà contadina e l'alienazione della vita di fabbrica.
Un diverso ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] popolazione degli SUA resta la forte mobilità sociale, che implica una spiccata disponibilità degl'individui diede alle fiamme, Torino 1964], in cui i temi dell'alienazione e della libertà vengono posti in termini genericamente esistenzialistici).
Ma ...
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alieno
alièno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. alienus «altrui»]. – 1. agg. a. letter. Di altri, che appartiene ad altri: fece guerra con le armi sue e non con le a. (Machiavelli). Quindi anche (non com.), diverso, estraneo: non mi pare a. dalla...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...