Scrittore indiano di lingua inglese (Benares 1939 - Delhi 1994). Laureato in scienze al Massachussetts Inst. of Technology, dirigente industriale e poi imprenditore in proprio a Dehli, è una figura centrale [...] the river, 1990), J. ha affrontato da raffinato sperimentatore, muovendosi tra realismo e sottile affabulazione, il tema dell'alienazione dell'indiano posto di fronte a una scelta inquietante tra i modelli culturali occidentali e le grandi categorie ...
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Filosofo e sociologo (Vienna 1919 - Graz 2003), prof. nell'univ. di Amburgo e successivamente a Heidelberg e a Graz. Membro dell'Accademia austriaca delle scienze. Sensibile alle istanze antimetafisiche [...] impregnato di schemi gnostico-neoplatonici ed escatologici, essendovi per T., a fondamento delle dottrine hegeliane e marxiane dell'alienazione e della dialettica, il mito della caduta e della redenzione. Tra le opere: Vom Ursprung und Ende der ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] rapidi, la progettata trasformazione dei rapporti sociali ed economici, l'eliminazione di ogni forma di sfruttamento e di alienazione, l'abbattimento di tutte le autorità tradizionali, il mutamento in profondità della cultura e delle coscienze, non ...
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NOSSACK, Hans Erich
P. Ch.
Scrittore, nato ad Amburgo il 30 gennaio 1901. Dopo essere stato operaio di fabbrica, impiegato, giornalista, dipendente nell'impresa del padre, che era un grande importatore, [...] che ha ascendenze kafkiane ed esistenzialistiche, N. vuole esprimere il disagio dell'uomo moderno, il dramma della sua alienazione e del suo isolamento nell'anonimo mondo della tecnica e del benessere economico, e dell'inautenticità che rende sempre ...
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Così sono detti, nella esegesi e teologia cattolica, coloro che soggiacciono a un'influenza nefasta e diretta del demonio sulla loro anima e sul loro corpo. Tale influenza si manifesta con effetti che [...] un organismo, previsione del futuro, visione di segreti, ecc.) e con effetti morbosi (epilessia, paralisi, mutismo, cecità, sordità, alienazione mentale, malinconia, ecc.). Quasi ignoti nell'Antico Testamento (cfr. I Sam. [Re], XVI, 23; XIX, 9; Tobia ...
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Gli iura regalia, cioè i diritti pertinenti al sovrano o per sua concessione ad altra autorità, che erano caratteristica manifestazione della sovranità nel campo giurisdizionale e amministrativo. L’elaborazione [...] r. maggiori, inscindibili dal concetto di sovranità, e r. minori o accidentali, che potevano essere oggetto di concessione o alienazione. In Italia, con la pace di Costanza, Federico Barbarossa dovette rinunciare ai r. in favore delle città, solo ...
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Scrittore tedesco (Rüstringen, Wilhelmshaven, 1921- Glückstadt, Schleswig-Holstein, 1996). Studiò ad Amburgo, dove ricoprì l'incarico di lettore presso l'editrice Claassen (1956-59); dal 1959 lavorò alla [...] sintassi convenzionale, limitando la lingua al puro necessario fino ad ottenere una lingua astratta che riflettesse l'alienazione che domina la realtà moderna. Da ricordare, sulla linea d'una sperimentazione di continuo riproposta, Kombinationen ...
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GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] borgo, la Puebla de Guadalupe.Per la storia del monastero ci si avvale di una consistente serie di documenti: dopo l'alienazione dei beni di manomorta del sec. 19°, una parte importante dei fondi archivistici di G. fu raccolta, alla fine del secolo ...
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Filosofo (Monterado 1911 - Milano 1976), prof. di filosofia teoretica nelle univ. di Pavia (dal 1951) e di Milano (dal 1958), fondatore (1951) e direttore della rivista Aut-Aut. Interpretando l'esistenza [...] l'oggettivazione dell'uomo concepita come sua riduzione a una categoria astratta, oggettivazione avvicinata al concetto marxiano di alienazione. Tra le opere: Pensiero, esistenza e valore (1940); Ingens sylva, (1949); Il nulla e il problema dell'uomo ...
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Scrittore francese (Marsiglia 1942 - Parigi 1995). Militante contro la guerra in Algeria ed esponente del movimento situazionista, è stato jazzista, traduttore, critico letterario e sceneggiatore. Con [...] oggettivo ed estraneo a ogni tipo di introspezione, ha narrato storie in cui la violenza è il risultato diretto dell'alienazione. I romanzi più riusciti sono quelli della cosiddetta trilogia esistenziale: Le petit bleu de la côte Ouest (1976; trad ...
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alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, donazione, mutuo, ecc. b. L’atto e il...