CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] nota in quel primo decennio unitario e coerente con una visione integralmente privatistica delle attività economiche, della alienazione o concessione in appalto di risorse pubbliche. Dette quindi massimo impulso alla vendita dei beni ecclesiastici ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] di facilitare la "smobilizzazione del patrimonio improduttivo" come faceva intendere il C. nell'assemblea ordinaria del 23 marzo 1880 vantando l'alienazione di 8.816 mq nel 1879 contro i soli 1.131,25 del 1878. Proprio nel 1880 però iniziò l'acquisto ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] di quella erotica, la commedia del gallismo diventa nel nuovo romanzo la rappresentazione farsesca di un'alienazione collettiva che la scoperta delle imprevedibili difficoltà sessuali del bellissimo protagonista, supposto eroe dell'erotismo catanese ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] Io e lui (1971). Era ormai evidente l’ingresso, nell’universo narrativo di Moravia, di temi quali il sesso, l’alienazione borghese, l’incomunicabilità «enucleati nel loro valore sociale e socio-simbolico in tutte le loro sfaccettature. Da critico del ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] poté che riproporre le soluzioni del suo predecessore, riassumibili in tre punti: 1) pagare gli arretrati interni con l'alienazione dei demani; 2) riservare agli oneri di guerra le future disponibilità del credito; 3) far fronte intanto alle prime ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] esse, senza sovvertirle.
Il rispetto della persona e il suo pieno compimento, attraverso il lavoro, inteso non come alienazione, ma come realizzazione dell’essere umano nella sua completezza furono al centro dei progetti di Olivetti e riguardarono ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] era all’origine, era diventato antropologico: «Il mondo oggi è quello che è, cioè una cosa orrenda. Tutti i valori sono alienati all’‘immagine’, al successo, ai miti della civiltà di massa; e questo non è soltanto qualcosa con cui ci scontriamo ...
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MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] la bomba atomica e altri scritti, pp. 101 s.). Lo scrittore-poeta non può che resistere alla disintegrazione e all’alienazione della cultura piccolo-borghese delle classi dominanti, anche se si rifugia nel deserto o in paesi lontani (Rimbaud).
Il ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] le cause economiche della rivoluzione (con la riduzione/soppressione della miseria), portando però al massimo l’alienazione. Del Noce rifiutava tuttavia di individuare la causa ultima di questa situazione nel semplice sviluppo tecnologico ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] Pilotto era Mackie Messer e Arturo Falconi mister Peachum) fanno pensare ad una prima assimilazione dell'effetto di alienazione, non ancora, peraltro, compiutamente teorizzato dall'autore tedesco. Nel 1929 uscì a Roma Del teatro teatrale ossia del ...
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alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, donazione, mutuo, ecc. b. L’atto e il...