DE SANTIS, Marc'Antonio
Anna Casella
Nacque, secondo il Toppi, a Nocera de' Pagani nel Principato Ultra (ora Nocera Inferiore, prov. di Salerno). Per quanto non del tutto attendibile - lo stesso Toppi [...] in base al quale quest'ultimo si impegnava, in capo a due anni, a far abbassare tutte le entrate del Real Patrimonio alienate a prezzo alto, ed a ridurle al 6 o 7%, mantenendo inalterato il patto di retrovendendo. A tale scopo egli avrebbe trasferito ...
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COPPOLA, Giacomo
Luigi Agnello
Nato ad Altomonte (Cosenza) il 16 luglio 1797 dal barone Tarquinio, cospicuo proprietario terriero, e da Maria Ludovica de Beaumont di Castelvetere si laureò in giurisprudenza [...] e provincie dello Stato napoletano, s.l. s.d. [ma Napoli 1860]).
Intervenne anche nelle polemiche pubblicistiche sull'alienazione dei fondi rustici appartenuti alle corporazioni religiose soppresse dalla legge del 28 giugno 1866, con un opuscolo nel ...
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DIAZ, Antonio
Vittorio Frajese
Sulla famiglia, la nascita, la giovinezza e gli studi del D., nulla sappiamo; il Capece lo dice romano, il Biaudet napoletano. Documentata invece è la carriera. Ordinato [...] il Dietrich; di indurre quest'ultimo a rassegnare l'incarico, tenuto conto della sua cattiva condotta passata: concubinaggio, alienazione di beni ecclesiastici ai figli, conversione di cose sacre in usi privati e profani; di adoperarsi affinché il ...
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DE ORESTIS (Deorestis), Flaminio
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza probabilmente nel 1593 (secondo J. De Orestis; 1595 secondo il Manno) da Pietro (morto il 29 genn. 1639) ed Anna Maria Rocchioni. [...] stessa. Egli infatti era tenuto a controllare scrupolosamente tutte le entrate e le uscite dello Stato, non doveva consentire alcuna alienazione del patrimonio ducale ed era tenuto al segreto d'ufficio.
Il 19 dic. 1635 la duchessa Cristina di Francia ...
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BORROMEO, Carlo
Valerio Castronovo
Conte di Arona, secondogenito di Renato I ed Ersilia Farnese, figlia naturale di Ottavio I duca di Parma, nacque il 13 dic. 1586. Divisi (il 4 marzo 1614) con il fratello [...] 'elemento e del governo spagnolo, il quale aveva rinnovato, peraltro, nel 1609, le rigide disposizioni precedenti sulla alienazione dei feudi, intese a contenere il pericolo di un indebolimento dell'aristocrazia fondiaria. In particolare, la famiglia ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] dal governo repubblicano il mantenimento a titolo di enfiteusi dei beni della mensa vescovile che sarebbero dovuti essere alienati. Nel 1799 riuscì a sottrarre a un processo sommario, accogliendolo nella propria residenza, il vescovo di Sarsina mons ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] con i Rothschild. L'operazione veniva quindi effettuata con la garanzia del governo piemontese, il quale, mediante l'alienazione di due milioni di titoli della rendita pubblica, si faceva garante del pagamento degli interessi.
Tornato Cavour al ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] senza la consultazione del re. Dai documenti dello stesso concilio si apprende inoltre che Odoacre aveva sottoposto l’alienazione dei beni ecclesiastici alla propria autorità (Bene quidem fraternitas vestra, ep. 6, pp. 685-96).
Per quanto riguardava ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] questo capitolo, con il quale il re Federico d'Aragona nel 1296 aveva dispensato i feudatari siciliani dall'assenso regio nell'alienazione dei loro feudi, li avesse anche trasformati in allodi.
Il re fece esaminare la questione dalla Real Camera di S ...
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CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] sue opere di diritto feudale furono ristampate anche dopo la sua morte (particolare fortuna ebbe la Repetitio della legge sull'alienazione dei feudi); alcune furono pubblicate per la prima volta a cura di vari giuristi (tra queste ultime la più ...
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alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, donazione, mutuo, ecc. b. L’atto e il...