DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] 1853, ad e s., affidò la difesa d'un regime fiscale socialmente più avanzato a diciotto suoi brevi interventi sulla legge d' redditi minori di ricchezza mobile e la riduzione dell'aliquota della tassa straordinaria sull'imposta fondiaria, e nei mesi ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] tributaria delle terre nobiliari ed ecclesiastiche e la perequazione fiscale, la legislazione bancaria e la politica monetaria, il vincolismo e dispersione di mano d'opera specializzata, aliquota essa stessa di investimenti produttivi. In questo ...
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SPINOLA, Cornelio
Marina Montacutelli
– Figlio di Antonia Lomellini (quondam) Nicolò Antonietto e di Ascanio, tassato nell’avaria del 1593 per un patrimonio abbastanza consistente (34.166 lire) e del [...] 1636 con un imponibile diventato molto alto (335.898 lire, laddove l’aliquota minima era stata fissata a 25.000); è assente, invece, in a un aumento esponenziale della pressione fiscale da ricavarsi da fiscali e arrendamenti: decurtati duramente i ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] acquisto di un prezioso libro già appartenuto al defunto procuratore Pietro Corner e, soprattutto, l'aumento dell'aliquota relativa all'imposizione fiscale cui dovette sottostare il 18 giugno 1420. Nel mese di ottobre lo troviamo ancora a Genova, per ...
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BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] di mediocre condizione, volevano imporre una nuova aliquota ai maggiori contribuenti allibrati per oltre 70 ducati sembra aver assunto il B. in altra discussione su nuove misure fiscali, conclusasi in Senato il 1º marzo 1515.
Nelle scelte più ...
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BONAVENTURA di Benvenuto
Roberto Abbondanza
Notaio folignate, è l'autore della più antica fonte cronistica della storia della sua città. Nell'Archivio com. di Foligno (oggi nella locale Sez. di Archivio [...] originale più antico conservatoci di Bonaventura che abbiamo sopra ricordato.
Il manoscritto contiene diverse materie: 1) nota delle aliquote di imposizione fiscale stabilite dal Comune di Foligno dal 1306 al 1346 (cc. 1-4); 2) elenco dei podestà di ...
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VILIA
Tommaso Indelli
(Vila, Ούἰλας, Wilia). – Nacque in data imprecisata, verso la fine del V o agli inizi del VI secolo d.C.
Di stirpe germanica, ufficiale del goto Teoderico (493-526), è menzionato [...] Nella seconda lettera, datata 526-527, in vista della prossima indizione fiscale e, quindi, del censimento, Vilia è invitato da Cassiodoro a incrementare di 50 solidi aurei l’aliquota dell’imposta annuale (annona) rispetto ai 210 solidi già percepiti ...
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aliquota etica
loc. s.le f. Percentuale aggiuntiva all’aliquota d’imposta stabilita per gli scaglioni di reddito previsti dalla normativa fiscale: costituisce una sorta di contributo di solidarietà che deve essere versato dai percettori di...
concorrenza fiscale
loc. s.le f. Capacità di un sistema fiscale di incentivare la produzione di reddito e gli investimenti, mediante il ricorso alla differenziazione territoriale e all’introduzione di meccanismi di sgravio parziale delle imposte....