Chimico (Londra 1838 - Sudbury 1907). P. si può considerare il fondatore dell'industria delle sostanze coloranti artificiali. Nel 1856, ossidando l'anilina con bicromato potassico, ottenne una sostanza [...] alcalina di un derivato solfonico dell'antrachinone, P. trovò una sintesi semplice e industrialmente fattibile dell'alizarina. La sintesi di questo importante colorante naturale segnò il definitivo trionfo della nuova industria chimica organica ...
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INDICATORI (XIX, p. 93)
Giovanni CANNERI
In passato, con questo nome erano designati reagenti ausiliarî dell'analisi volumetrica, necessarî all'apprezzamento del punto equivalente delle reazioni di neutralizzazione, [...] (4-6); blu di bromotimolo (6-7); rosso fenolo, rosso neutro (7-8); fenolftaleina, timolftaleina, blu timolo (8-9); giallo d'alizarina (10-11); tropeolina 0, nitrammina (11-12).
Se l'acido e la base che si neutralizzano sono entrambi elettroliti forti ...
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GABBA, Luigi Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano il 2 ag. 1841 da Melchiade, professore di belle lettere, e da Maria Cavezzali, quinto di sette figli. Frequentò la scuola di chimica della Società [...] subito industrializzata), dell'essenza di cannella, della vaniglina, di vari coloranti organici (colori d'anilina, indaco, alizarina), di numerosi medicinali (acido salicilico, antipirina, fenacetina, salolo), nonché nuovi metodi analitici. Seguì con ...
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OSSIDAZIONE
Sergio FUMASONI
Enzo BOERI
In chimica, in senso ristretto, la reazione di combinazione dell'ossigeno con un elemento o con un composto (C + O2 = CO2; 2MnO + O2 = 2MnO2) o la reazione [...] ed aromatici ed i fenoli. Così, per o., si preparano la vaniglina dall'isoeugenolo, la canfora dall'isoborneolo, l'alizarina dell'acido antrachinonsolfonico, l'acido adipico dal cicloesanolo, l'acido acetico dall'acetaldeide e dall'alcole etilico, l ...
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I progressi compiuti negli ultimi anni in questo importante ramo della chimica organica non sono stati così sostanziali da portare alla scoperta di classi di coloranti caratterizzate da nuovi cromofori. [...] si hanno già tutti i principali coloranti acidi del trifenilmetano, ricercati per la vivacità delle tinte; i coloranti acidi di alizarina, che fra i coloranti noti per la lana costituiscono la serie più pregiata per le ottime solidità; i coloranti al ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] cotone, nella metallurgia dell’alluminio, nella sintesi di coloranti, nella preparazione di composti organici (fenolo, naftolo, alizarina ecc.). Si usa anche come assorbente di anidride carbonica, anidride solforosa e altri ossidi acidi. Idruro di s ...
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Chimica analitica (X, p. 100; App. II, 1, p. 575). - Numerosi sono i metodi di analisi chimica che sfruttano i fenomeni elettrici o misure elettriche, per es. potenziometria, conduttometria, amperometria, [...]
è un reattivo sensibilissimo del Mn.
Alcuni di questi complessi costituiscono delle sostanze colorate chiamate lacche. Tipico è l'alizarina, o1-2 diossiantrachinone, che con l'allumina in soluzione neutra o debolmente acetica dà un precipitato e una ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] l'acido citraconico e, infine, nel 1828, la sostanza tintoria della garanza, alla quale attribuì il nome di 'alizarina'.
Questa serie di scoperte attirò l'attenzione dei chimici stranieri sull'attività dei farmacisti francesi, ispirando anche alcune ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] . Questa pianta cresce nell'area mediterranea e il colorante che da essa si estrae secondo la moderna nomenclatura è chiamato alizarina, un nome che probabilmente deriva dall'arabo. Un altro colorante rosso è il kermes (qirmiz), che si ricavava da un ...
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L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] 'acetilene e Carl James Peter Graebe (1841-1927) e Carl Theodor Liebermann (1842-1914) il colorante naturale alizarina nel 1868, nessuna di queste due sintesi precorsero la moderna sintesi organica accademica.
Attualmente, i chimici accademici non ...
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alizarina
aliżarina s. f. [der. di alizari]. – Sostanza colorante rossa, derivato dell’antrachinone, presente, sotto forma di glicoside, nelle radici della robbia e usata già anticamente; viene oggi ottenuta sinteticamente e usata come colorante...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...