Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Il lavoro chiarisce anzitutto la differenza essenziale tra Costituzione degli Stati Uniti, rigorosamente basata sulla tripartizione delle funzioni e dei corrispondenti poteri, [...] , oltre la funzione simbolica (o, peggio, in contrasto con la funzione simbolica), viene percepito come attore politico in alleanza con o contro altri attori politici, non c’è dubbio che sia il testo costituzionale, sia l’esperienza costituzionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] di correzione del sistema penale e politico, all’ombra dell’assolutismo, al pessimismo, sino alla rinunzia a ogni possibile alleanza e collaborazione, e all’approdo rivoluzionario, pagato con la vita. La speranza di un mutamento, insieme alla lucida ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] canonico risultava dalla sua rottura didattica con la teologia, di cui conservava i princìpi, e dalla sua formale alleanza con Giustiniano, che gli offriva definitivamente categorie e riferimenti [...]. Nell’anno stesso del centenario di quel famoso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] era stata offerta all’imperatore proprio da città che, in aggiunta, qualche anno più tardi violeranno l’antica alleanza passando dalla parte – dei ‘ribelli’ – della Lega lombarda.
Gli imperatori germanici – come quelli romani – avevano sempre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] : benché occorra ricordare che la percezione sia del fascismo sia della mafia sia cambiata solo in seguito, dopo l’alleanza con il nazismo e le stragi mafiose.
Nella prima parte di L’ordinamento giuridico, Romano critica la definizione del diritto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] del metodo logico-giuridico e costruzione del sistema degli istituti e dei principi giuridici. Il giurista promuoveva un'«alleanza della scienza con la legislazione» (A. Giuliani, L'applicazione della legge, 1983, p. 54), facendosi mallevadore del ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] , ma poca attenzione politica verso la situazione italiana. Solo con la fine della guerra di Crimea e della temporanea alleanza tra Austria, Francia e Inghilterra, il M. poté rilanciare il programma per la formazione del Partito nazionale italiano ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] del cosiddetto partito nazionale, vale a dire del movimento unitario medesimo, erano da lui individuate in una imprescindibile alleanza laica, imposta a suo dire dalla necessità di liberare il partito nazionale dalle aspettative che avevano creato l ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] , 1994) erano dei potenti del Regno ‒ città o signori ‒ con i quali Federico sperava di intrecciare un solido rapporto di alleanza o che voleva impiegare a fini politici specifici, ad esempio per indebolire dei nemici vicini. Così lo vediamo nel 1219 ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] (Roma 1928, in testo bilingue), dando esito ad un'aspirazione manifestata da Scialoja già una decina di anni avanti (Per un'alleanza legislativa fra gli Stati dell'Intesa, in Nuova Antologia, 1º febbr. 1916, p. 451) e coltivata per anni in seno a ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
alleanza mirata
loc. s.le f. Alleanza, accordo che si propone il conseguimento di obiettivi precisi. ◆ Di qui l’avvio di una collaborazione tra enti locali e associazioni che punta a riunire il mondo scolastico e delle imprese in un’alleanza...