Pittore, nato a Lucerna, il 21 febbraio 1909. A 14 anni impiegato presso un geometra e poi presso un architetto, dopo il 1937 andò girovagando per l'Europa (Stoccarda, Parigi, Berlino, Amburgo) e poi in [...] dopo decise di abbandonare i sogni classicheggianti e si dedicò completamente a una sorta di pittura didascalica allegorica (l'allegoria già era, del resto, in opere astratte come Panta rhei del 1935), vagheggiando un umanesimo socialista.
Nelle ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] I costituti di... P. Manelfi, Firenze-Chicago 1970, ad vocem; R. M. Wittkower, Nati sotto Saturno..., Torino 1968, p. 52; Id., Allegorie e simboli, Torino 1987, ad vocem; Italian plays... in the Folger Library, a cura di L. G. Clubb, Firenze 1968, pp ...
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Testimonianze - Charlot, ovvero Charlie
Francesca Sanvitale
Charlot, ovvero Charlie
Nel febbraio del 1914 faceva il suo ingresso in scena, in due comiche della Keystone, Charlie, ovvero Charlot per [...] , come un elisir mozartiano, l'assoluta leggerezza e l'assoluta libertà: Charlot il Vagabondo è dunque l'eterno puer, allegoria e sintesi dell'artista che si produce in una perpetua pantomima della propria creatività dove confluiscono i più svariati ...
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Sannazaro, Iacopo
Carlo Vecce
Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Cola (discendente di un cavaliere lombardo trapiantato a Napoli al servizio di Carlo III di Durazzo, nel 1381) e dalla nobile salernitana [...] della corte). In questo senso, l’Arcadia di S. rappresentava per M. lo sforzo più ampio e coerente di dare all’allegoria una dimensione compiuta, di trasformarla in una possibile utopia, un altro mondo in cui la violenza e la forza fossero bandite, e ...
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TADOLINI, Giulio
Anna Lisa Genovese
Nacque a Roma il 22 ottobre 1849 da Scipione e da Matilde Azzurri. Figlio d’arte (erano scultori sia il padre sia il nonno Adamo Tadolini), Giulio fu l’unico dei [...] ..., Roma 1996; D. Ferrara, Sant’Andrea della Valle, in Roma sacra, III (1997), 10, pp. 19-30; P.E. Trastulli, L’Allegoria del risparmio, gruppo in bronzo dello scultore G.T. a Palazzo Cipolla, in Strenna dei romanisti, LXIV (2003), pp. 649-661; N ...
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SEMENTI, Giovan Giacomo
Fabrizio Biferali
– Nacque a Bologna il 27 agosto 1583 da Vincenzo Sementi.
La sua formazione professionale si svolse nella città emiliana nelle botteghe del fiammingo Denys [...] Retiro a Madrid (Pierguidi, 2010, pp. 88 s.), e un’Offerta per la costruzione del tempio (entrambi al Prado); una perduta Allegoria della Fama con la lupa che allatta i gemelli vista da Baglione (1649, 1924, p. 344) presso l’Accademia degli Umoristi ...
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trapassare [partic. pres. femm. plur. trapassante]
Alessandro Niccoli
E presente in tutte le opere meno che nelle Rime (manca pure nel Detto), in accezioni tutte collegabili al significato fondamentale [...] raggi solari attraverso il mio corpo. Nell'episodio della tentazione subita dai principi negligenti nella valletta, 'l velo [dell'allegoria] è... tanto sottile, / certo che 'l trapassar dentro è leggero (Pg VIII 21), né occorre rilevare come il verbo ...
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BUONCONSIGLIO, Vitruvio
Franco Barbieri
Figlio del maggiore e ben più valente Giovanni, è comunemente menzionato nella forma dialettale Vitrulio. La prima notizia su di lui risale al gennaio 1523 quando, [...] da angeli attorno a una Madonna del Giambellino. Nel 1559, sempre per ordine del Malipiero, eseguiva un'altra allegoria - Venezia in trono cui rendono omaggio cittadini e pescatori - perl'ufficio del magistrato delle Rason vecchie, nello stesso ...
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Guglielmo di Lorris
Luigi Vanossi
Autore della prima parte del Roman de la Rose (il nome appare al v. 10526 della continuazione di Giovanni di Meung, v.). La sua rilevanza nel campo degli studi danteschi [...] mondani della civiltà cortese, e concentrandosi interamente sulla dialettica del fenomeno amoroso, sì da restituire alla forma allegorica una più rigorosa finalità conoscitiva. È indicativo che egli tralasci proprio la parte più splendida del romanzo ...
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Parenti, Marcantonio
Aldo Vallone
Letterato (Montecuccolo, Modena, 1788 - Modena 1862), fu pronto ad accogliere le idee dei puristi e dei neoclassici. A questo clima vanno riportate opere come le Annotazioni [...] che a questa si opponga. La sua polemica parte dal Foscolo e giunge a G. Marchetti, autore di un discorso sulla Prima e principale allegoria del poema non gradito dal P. e perciò ripreso nell'articolo Sopra una moderna dichiarazione della prima ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...