PINCELLOTTI, Bartolomeo
Daniele Giorgi
– Nacque probabilmente a Roma intorno al 1707 da Francesco, scalpellino di origine carrarese, e da Lucrezia Guidi (Cervini, 1995; Antinori, 2003, pp. 233 s.).
Fu [...] attico della fontana di Trevi e, dopo la morte dello scultore Paolo Benaglia, portò a termine anche le due Allegorie della Fama che sorreggono lo stemma clementino sulla sommità della mostra architettonica (Pinto, 1986; Antinori, 2003, p. 241).
Prima ...
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TACCONE, Baldassare
Cynthia M. Pyle
TACCONE (Tacco, Taccono, Tacconi, Tacconus Alexandrinus, Taconus, Tachonus, De Tachonibus), Baldassare (Baldassarre, Baldessare, Baltassar, Balthassar, Balthasar, [...]
Nel periodo felice della corte sforzesca, prima della morte di Beatrice d’Este, Taccone scrisse due opere drammatiche a noi pervenute: l’allegoria politica, L’Atteone, e la Danae. L’Atteone è databile tra il 1480 e il 1494, che è l’anno della morte ...
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BANDIERA, Benedetto
Francesco Santi
Nacque a Perugia nel 1557, secondo il Pascoli e il Lupattelli, nel 1564 secondo il Bombe (in Thieme-Becker) e lo Gnoli; erroneamente l'Orlandi lo ricorda vivente [...] della Galleria Nazionale dell'Umbria. L'Orsini ed il Siepi ricordano anche dipinti del B. in palazzi perugini, come una Allegoria delle belle arti nel palazzo Graziani ed un Ritratto di vecchio nel palazzo Arcipreti.
Il B. lavorò anche a Spoleto ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] poema di 6.392 versi, fu scritto tra la fine del 1402 e l'inizio del 1403. È il racconto di un sogno allegorico: C. si vede condotta dalla Sibilla cumana presso la fontana della sapienza, dove risiedono i filosofi, per iniziare poi un vero e proprio ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] Sacchi 1599-1661 (catal., Nettuno), Roma 1999, pp. 76-81; S. Rudolph, Mezzo secolo di diplomazia internazionale, fra realtà ed allegoria, nelle opere del pittore C. M., in The diplomacy of art. Artistic creation and politics in Seicento Italy, a cura ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] del 1338 (Maginnis, pp. 13 s.), risale il primo pagamento al L. per la sua opera più celebre: il ciclo delle Allegorie e degli Effetti del Buono e del Cattivo Governo, nella sala della Pace del palazzo pubblico di Siena, che egli firmò "Ambrosius ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] dipinti a quel tempo conservati a Casalmaggiore: in casa di Giovanni Montani, altro intimo del pittore, un paravento con allegoria dell'Inverno (1795), una Carità romana, un Battista in carcere, due teste di Vecchio dall'antico (questi quattro del ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] , un Bacco e Arianna, e una Gloria di Apollo. In palazzo Marescotti (poi Brazzetti) affrescò le volte della sala, con una allegoria di Bologna incoronata dallaVittoria che riceve la palma da Giove, e una camera minore, dove eseguì Venere e Amore. Nel ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] 1672, 1673 e 1676 dal conte Fava, raffiguranti tin Guerriero (nel verso uno schizzo di un paetaggio), un S. Francesco e una Allegoria della pittura (Roli, 1977, p. 36, nota 6). A questi se ne può accostare un altro raffigurante S. Filippo Neri che ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] Gonzaga e terminata appunto nel 1593. Dello stesso anno, o di poco più tarda, si può considerare la tela con una Allegoria francescana in S. Francesco a Moncalvo, derivata iconograficamente da una incisione di Agostino Carracci.
Il 10 dic. 1593 il C ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...