ROSSETTI, Gabriele
Raffaele Giglio
ROSSETTI, Gabriele. – Figlio del fabbro Nicola e di Maria Francesca Pietrocola, Gabriele Pasquale Giuseppe nacque a Vasto (Chieti) il 28 febbraio 1783. Ultimo di sette [...] la cultura massonica acquisita negli anni di formazione napoletana. Convinto che «nel secolo dell’Alighieri il genio dell’allegoria era predominante» (Comento analitico all’Inferno, I, p. 20), procedette avendo chiare le difficoltà di ricezione di ...
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TILLI, Michelangelo
Sabina Brevaglieri
– Nacque a Castelfiorentino l’8 agosto 1655 da Desiderio di Giovanni Tilli e da Lucrezia Salvadori.
Suo padre, capitano del Popolo e membro del Consiglio comunale [...] , il Catalogus si presenta come una celebrazione del giardino di Pisa e del potere mediceo. Esso è introdotto da un’allegoria dei quattro continenti che omaggiano la città di Pisa, con corona, ermellino e scettro, mentre riceve doni naturalistici del ...
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SCOMPARINI, Eugenio
Massimo De Grassi
– Nacque a Trieste il 1° settembre 1845, ultimo di quattro fratelli, da Alberto di Chioggia e dalla veneziana Maria Scomparini, da tempo stabilitisi in città.
Della [...] la Musica, risolvendolo in chiave tiepolesca; mentre per il più tardo teatro Fenice di Trieste (1905) compose una grande allegoria dell’arte teatrale ispirata alle decorazioni dei fratelli Gustav ed Ernst Klimt e di Franz Matsch al Burgtheater di ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] (Psiche). Amore (desiderio), che aveva la capacità di scegliere il bene o il male, sceglie l'anima. Questa erudita allegoria godé di una considerevole popolarità nel sec. XVI. Tre edizioni dell'Apuleio del B. furono pubblicate a Venezia prima del ...
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MOREI, Michele Giuseppe
Marco Catucci
MOREI, Michele Giuseppe. – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1695, da Antonio, funzionario al servizio del cardinale Francesco Maria de’ Medici (e amico di Giovan [...] un anno dall’elezione espose l’indirizzo del suo custodiato in un discorso al Bosco Parrasio, valendosi di un’immaginosa allegoria (che può ricordare la visione di Pier Jacopo Martello nel Commentario anteposto al suo Canzoniere).
In sogno, nei Campi ...
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ROBUSTI, Domenico (Dominico), detto Tintoretto. – Figlio primogenito del pittore Jacopo Robusti e di Faustina Episcopi, nacque a Venezia il 27 novembre 1560, come indicato nel registro dei battesimi della [...] che predica la devozione del rosario al papa, all’imperatore e al doge e, in seguito, per lo stesso ambiente, un’allegoria della Vittoria di Lepanto.
Il 30 maggio 1594, il giorno prima di morire, Jacopo dettò il suo testamento, nel quale designava ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] successive sembra che il pittore si riaccosti al classicismo reniano, forse anche per volere dei committenti. Si tratta dell'Allegoria della Pittura (Cassa di risparmio in Bologna), dell'Assunta di S. Nicolò di Carpi del 1633, del S. Rocco ...
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RIGHINI, Vincenzo
Christoph Henzel
RIGHINI, Vincenzo (Maria). – Nacque a Bologna il 22 gennaio 1756, figlio di Giovanni Antonio e di Margherita Pegni, terzogenito dopo Geltrude (nata nel 1751; va forse [...] di Federico il Grande, un genere misto che nella predilezione per i soggetti eroici e nella propensione all’allegoria politica e all’esaltazione dell’etica aristocratica veniva incontro alle esigenze di autorappresentazione di Federico Guglielmo II ...
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NANNETTI, Niccolò
Laura Mocci
– Nacque il 14 aprile 1674 (Bellesi, 2009) a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, da Camillo e da Lessandra Galli.
È errato quanto afferma Francesco Maria [...] solo la tela con il Riposo durante la fuga in Egitto (Lenzi, 1993). Documentati al 1745 sono gli affreschi con temi allegorici nella villa di Terrafino a Piazzanese, presso Empoli (Bellesi, 2009). L’ultima opera nota è nella badia Fiesolana dove, tra ...
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LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] Lo zio del L., il canonico Lappoli, fornì inoltre il programma iconografico degli affreschi, compresa una particolare Allegoria della Immacolata Concezione. Ma il Rosso lasciò inaspettatamente Arezzo nel 1530 senza aver eseguito l'opera mettendo il ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...