DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] , come sia proficuo lo studio degli scritti virgiliani. Il discorso si amplia poi in un'altrettanto efficace difesa dell'uso dell'allegoria e quindi, più in generale, della poesia stessa e dei suoi rapporti con la teologia.
Assai più limitata è la ...
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SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] risoluzione verso le sètte, Intesa tra il mondo civico e l’ecclesiale; e dunque nell’ultima sala Seitz illustrò le allegorie della Scienza teologica e della Arte della poesia.
Nel 1887 divenne ispettore per le pitture nei palazzi apostolici, nel 1894 ...
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TAVELLA, Carlo Antonio Sebastiano
Daniele Sanguineti
– Nacque a Milano nel gennaio del 1668 da Domenico, mercante genovese, e da Teresa Ponsona (Ratti, 1769, pp. 198 s.).
In quella città svolse la sua [...] di Palazzo Rosso, inv. 2981; Algeri, 1973, p. 201; Ead., 1992b, pp. 186, 192 nota 11); 15 gennaio 1723, Allegoria dell’Inverno, per Giovanni Benedetto Spinola, Genova (Genova, collezione privata; Genoese, 1972, p. 50, n. 132; Newcome Schleier, 1989 ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] n. 158). Nel 1754 iniziò a lavorare per il castello di Aranjuez; si ricordano, in particolare tre tele con scene allegoriche e quattro con Storie di Giuseppe per la sala da pranzo. Queste ultime, con l'aggiunta di un ulteriore episodio raffigurante ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] Yusupov, ambasciatore russo a Torino tra il 1784 e il 1792 (San Pietroburgo, Ermitage) e, nel 1794, Venere e Minerva, o Allegoria della Ragione, nella figura di Minerva, che consiglia la Natura sotto forma di Venere, per il suo successore il principe ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] , Firenze 1989; J. Miszalska, Letteratura e impegno. La critica di F. Fortini e la sua concezione della letteratura, Cracovia 1993; Allegoria, VIII (1996), 21-22, numero monografico dedicato a F. Fortini; V. Abati et al., Uomini usciti di pianto in ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] culturale da cui nascerà La "Commedia" (cap. VII), con la sua "base ascetica" e la sua radicata abitudine alla "allegoria". Ma tutto ciò rappresenta (secondo l'ottica tipica del D. dantista) la "falsa poetica" attraverso e nonostante la quale Dante ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] sulla sinistra. L'accostamento fra la capanna naturale e il tempietto all'antica in rovina, nel rispondere ad esigenze allegoriche legate alla nascita di Cristo, che segna il passaggio dall'antico al nuovo testamento ma anche la vittoria della ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] ornamentale nel dimesso decoro della facciata dell'Orazione e Morte, pur senza rinunciare però al gioco della sostituzione e dell'allegoria, quali le mensole del finestrone e le teste con festoni del portale, in funzione di capitelli, gli ovali delle ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] e incisivamente il significato.
Pochi altri disegni ci restano del F.: alcuni sono riferibili a dipinti, come la celebre Allegoria dell'Abbondanza (Londra, British Museum), ovvero a bozzetti per tessiture, come la Pallade dell'Ashmolean Museum di ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...