LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] a Pietro Aretino, a cura di P. Procaccioli, I, Roma 2003, pp. 146-148; J. Kliemann, Vasari, Pollastra e l'allegoria della "Concezione", in Giorgio Vasari. Principi, letterati e artisti nelle carte di Giorgio Vasari. Pittura vasariana dal 1532 al 1554 ...
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Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] the full and change of the moon (1999; trad. it. 2004), e Y. Martel (n. 1963), autore della complessa fusione tra allegoria medievale e spiritualità indiana di Life of Pi (2001; trad. it. 2003). Più attenta al moderno 'colore locale' è la narrativa ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] fatti per trarre dal profondo le motivazioni nascoste è una condizione ineliminabile del nuovo modo di fare storia. Simboli e allegorie affiorano dalla lettera del testo al di là delle intenzioni dell'autore. L'intentio operis ha finito per prevalere ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] nell'ipocrisia della vita da adulti nella società del tempo; e soprattutto La chiocciola (1841), esposizione in forma allegorica e in efficacissimi quinari di un ideale di vita moderata, ritirata, governata da un realistico ed equilibrato buon senso ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] La morte di Adamo di F.G. Klopstock, inserita, con la versione di alcuni dei dialoghi di Luciano, nel romanzo allegorico-didascalico Il mondo morale, che il G. pubblicò a puntate nel 1760. L'utilizzazione in funzione apertamente didascalica di un ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] asburgico, di perdere il suo ruolo e le prerogative così faticosamente conquistate (timore di cui è riflesso la studiata allegoria che regge l’ode La tempesta). Ma non accadde niente di irreparabile e così il poeta poté riprendere con rinnovata ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] di una piccola Corte, il Frugoni tenta di fondere le sue esperienze di vagabondo e di lettore in una grande allegoria satirica del proprio secolo con un furore ostinato di sensazioni gigantesche e una scrittura gonfia di forzature e d'ibridismi ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] , come sia proficuo lo studio degli scritti virgiliani. Il discorso si amplia poi in un'altrettanto efficace difesa dell'uso dell'allegoria e quindi, più in generale, della poesia stessa e dei suoi rapporti con la teologia.
Assai più limitata è la ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] già presenti nella storia spirituale e artistica, nella cultura e nella vita morale del secolo. La sopravvivenza dell'allegoria medievale nel racconto e nella esaltazione dell'amore e della conoscenza, l'interesse nuovo, moderno, per la bellezza ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] , Firenze 1989; J. Miszalska, Letteratura e impegno. La critica di F. Fortini e la sua concezione della letteratura, Cracovia 1993; Allegoria, VIII (1996), 21-22, numero monografico dedicato a F. Fortini; V. Abati et al., Uomini usciti di pianto in ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...