FELICI (Felice), Giuseppe
Paola Guerrini
Nacque a Trapani nel 1656, secondogenito del notaio Francesco Antonio (Scuderi, 1985, p. 554). Indossato l'abito della Compagnia di Gesù, completò gli studi [...] a Trapani e nella cattedrale di Mazara, ove per il modo di spartire la volta nell'affresco con l'Allegoria della Fede appare legato a modelli romani tardobarocchi, mentre da un punto di vista stilistico si riallaccia alle decorazioni palermitane ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] sulle lunette e sulle pareti: sulle volte i quattro simboli degli evangelisti e i Padri della Chiesa, sulla parte nord l’allegoria della macina dell’ostia. Una leggenda dell’invenzione e dell’esaltazione della croce si sviluppa lungo i lati est e sud ...
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Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] ha lo stesso suono di quella usata per 'uccidere' nell'interpretazione dei sogni. Da ultimo va riportato l'esempio di un'allegoria che sinora è stato possibile ricavare soltanto dal libro dei sogni: "Se un uomo si vede in sogno mentre mangia carne ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] d'amore per un asino, che, in compenso delle sue moine, gli morde ambe le mani: il che lo fa rinsavire) è allegoria, si è detto, dell'ingratitudine di Alfonso per il suo maestro. Dei poemi, il più vasto e più ricco di fantasiosi miti, originali ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] a scomparire tra il 9° e il 10° secolo. In un momento di transizione, verso l'eliminazione dell'elemento narrativo e allegorico nell'iconografia del b., si collocano la rilegatura in avorio del Sacramentario di Drogone (Parigi, BN, lat. 9428) e il ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] :929; A.M. Romanini, L'arte romanica, in Verona e il suo territorio, II, Verona 1964, p. 725; G. Rosati, s.v. Simbolo e allegoria nell'arte del Medioevo, in EUA, XII, 1964, coll. 518-527:521-522; A.C. Quintavalle, La cattedrale di Modena. Problemi di ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] Sicilia. Apprezzò invece, ma soltanto per taluni versi, G. Perticari e la sua interpretazione della selva dantesca come allegoria di Firenze e delle lotte intestine che avevano costretto Dante all'esilio, preferendole però alla fine una visione più ...
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BEATITUDINI
M. Chiellini Nari
Doni divini concessi alle anime elette, che esprimono la condizione spirituale di perfetta felicità goduta in paradiso, in presenza di ogni bene; la beatitudine infatti [...] da scritte che ne permettono l'individuazione.In parallelo a questo tipo di raffigurazione si afferma anche un altro tipo di allegoria, presente nel Liber floridus di Lambert de Saint-Omer (Gand, Bibl. van de Rijksuniv., 92, c. 139v, 1120 ca.), dove ...
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Cerere
Massimo Di Marco
La dea romana delle messi
Cerere (identificata con la dea greca Demetra) era la dea della fertilità dei campi. Nella vicenda mitica di sua figlia Proserpina (Persefone per i [...] sull'Olimpo per due terzi dell'anno; per un terzo, invece, sarà con il suo sposo negli Inferi. La vicenda è un'allegoria della natura e del ciclo della vegetazione, che muore e rinasce.
I misteri e il culto
Pacificata, Demetra fa sorgere le messi ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] alla Terra ma intorno al Sole, e guadagnandosi così un futuro elogio da parte di Copernico. Tuttavia, per tornare all'allegoria, rimane un problema da risolvere: Filologia è mortale. Giove e gli dèi in consesso decidono quindi di elevare la promessa ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...