ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] unità stilistica, due delle tre scene dell'attico, quella mediana con l'Allegoria di Venezia,in cui la città appare a mo' di Giustizia seduta per l'altare del Santo e, stilisticamente, l'Allegoria di Venezia della loggetta veneziana. La morte colse l ...
Leggi Tutto
CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] è un po' una costante della attività pittorica del Curia. Un'oscillazione che compare anche in opere più giovanili, come l'Allegoria francescana di S. Lorenzo e che pare comporsi nelle opere più tarde, a partire dai dipinti eseguiti all'aprirsi del ...
Leggi Tutto
Pittore (Delft 1632 - ivi 1675). Sono molte scarse le notizie sulla sua vita, e limitato il numero delle opere sicure (meno di quaranta dipinti, e solo tre datati con certezza: S. Prassede, 1655, coll. [...] gioielli sul tavolo e un dipinto con il Giudizio universale nello sfondo, è stata di volta in volta spiegata come un'allegoria della Lussuria, o dal punto di vista teologico o morale come immagine di Maria o del giudizio sereno della coscienza. Così ...
Leggi Tutto
CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] , pannelli dal soggetto mitologico o regionale, anfore, vasi (tutti datati tra il 1922 e 1926): tra questi si ricorda L'allegoria dell'amore (1925). Nel palazzo comunale di Ortona è conservato un Ritratto di F. P. Tosti (mattonella, 1925).
Il C ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giovanni Pietro
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (Ferrara) il 22 febbr. 1884 da Tomaso e da Adalgisa Smai. Visse l'infanzia in vari paesi della provincia (soprattutto Quartiere di Portomaggiore), [...] aver tenuto presente anche un modellato sfatto e impressionista, stilisticamente sospeso tra M. Rosso e F. Bazzaro: si pensi all'allegoria del Dolore, modellata in gesso nel 1911 e solo di recente posta, in bronzo, sulla tomba Moretti nel cimitero di ...
Leggi Tutto
GATTI, Annibale
Rossella Agresti
Figlio di Damiano, nacque a Forlì il 16 sett. 1827. Il padre, decoratore e freschista, intorno agli anni Trenta si trasferì a Firenze con la famiglia nella speranza [...] a Pisa (1860). Al 1861 sono ascrivibili le decorazioni per palazzo Giuntini, poi Bastogi, raffiguranti l'Allegoria delle arti e l'Allegoria delle stagioni, e, sempre a Firenze, la decorazione della galleria della meridiana di palazzo Pitti con l ...
Leggi Tutto
ALOISI (Alvisi, Aloisi Galanini, Gailanino, ecc.), Baldassarre, detto il Galanino
Rezio Buscaroli
Pittore e incisore nato a Bologna il 22 nov. 1577 da Sebastiano Galanini e da Elena Zenzanini.
Secondo [...] .
Abbandonato lo studio delle lettere per darsi alla pittura sotto i Carracci, suoi parenti per via della madre, esordì dipingendo l'allegoria dei Tre fiumi per il funerale di Agostino (1602) e la Madonna col Bambino e i ss. Giovanni Battista e ...
Leggi Tutto
Pittore (Ferrara 1460 - Mantova 1535). Alla formazione nell'ambito di Cosmè Tura, evidente nel S. Sebastiano (Dresda, Gemäldegalerie), si affiancò un sensibile influsso di Ercole de Roberti, al seguito [...] 1503; Sposalizio della Vergine, Bologna, Pinacoteca, ecc.). Dal 1506 si trasferì a Mantova dove lavorò per Isabella d'Este (Allegoria della poesia e Regno del dio Como, per lo studiolo, Louvre; ritratto di Isabella, 1508, da identificare con la Dama ...
Leggi Tutto
Pittore (Nettuno 1599 - Roma 1661). Allievo, prima a Roma, poi a Bologna, di F. Albani, si stabilì a Roma dal 1621. Le prime opere, tra cui la Visione di s. Isidoro (1622, S. Isidoro), risentono ancora [...] condussero all'acceso dibattito, all'interno dell'Accademia di S. Luca, tra classicisti e barocchi. Del 1629-32 è l'Allegoria della Divina Sapienza, in palazzo Barberini. L'affresco occupa l'intero spazio di una volta, ma rinuncia a ogni illusionismo ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del pittore Hieronymus van Aeken (Boscoducale 1450 circa - ivi 1516 circa). Nipote del pittore Jan van Aeken, cui si attribuisce un affresco datato 1454 nella cattedrale di Boscoducale. Dopo [...] Tra i suoi lavori principali: l'Adorazione dei Magi (musei del Prado, di Amsterdam, e Metropolitan di New York), l'allegoria del Carro di fieno (Prado), l'Adorazione dei pastori (Colonia), il Cristo portacroce (Escorial e museo di Gand), Il giardino ...
Leggi Tutto
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...