MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] della Maddalena penitente, conservate rispettivamente in collezione privata fiorentina e senese (ripr., pp. 96, 102), e l'Allegoria delle quattro stagioni in collezione privata milanese (ripr., p. 99), tra i vertici del M. nella sua commistione ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] ora alquanto deteriorati) che il F. realizzò, intorno al 1765, per i soffitti di palazzo Diedo a Venezia con le scene allegoriche Il trionfo della Pace e della Giustizia, La Sapienza soccorre la virtù per sconfiggere il vizio, Ebe accolta nell'Olimpo ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] metà del secolo l'artista lavorò molto per famiglie borghesi, orientandosi nella sua produzione verso i soggetti mitologici e allegorici, le nature morte e la pittura di genere. Nel 1862 presentò alla Promotrice Verso sera(scena di famiglia), oggi ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] ), in venti canti, ognuno dei quali è preceduto da un argomento in ottava rima composto da A. Gotho. Un'uggiosa Allegoria, che pretende di interpretare gli episodi e le figure significative del poema in chiave di conformismo etico-religioso, invita a ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] , tra cui una Sacra Famiglia di Domenico Beccafumi (quest'ultima acquistata dalla Fondazione grazie al lascito Horne) e l'Allegoria della musica di Dosso Dossi. Di notevole interesse è inoltre il fondo dei disegni e delle stampe, composto da oltre ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] dipinti e il ritratto di genere, seppe piegarsi anche ai soggetti storici, alla tematica religiosa, al ritratto aulico e alle allegorie profane.
È il caso, tra i primi esempi, del Ritratto di giovane scultore del Piazzetta (1735-1740), nel Museum of ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] , F. G., Napoli 1985 (con bibl.); Id., G., 90 anni ad arte, in Il Mattino, 7 ott. 1987; G. Cassese, F. G. Allegoria, in Pulcinella maschera del mondo (catal., Villa Pignatelli), Napoli 1990, pp. 430-432; Fuori dall'ombra. Nuove tendenze delle arti a ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] 'antiporta erroneamente datata 1760 (per 1740) e dell'introduzione ai diversi volumi, ripetuta sei volte, raffiguranti rispettivamente l'Allegoria dell'Architettura e l'Architettura con la Scultura e la Pittura.
Nel 1766 il pittore fu rieletto alla ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] Compagnia dei Virtuosi al Pantheon. Intanto la forte sterzata classicistica degli ultimi dipinti, tra cui va annoverata anche l'Allegoria della Pittura, oggi in collezione Lemme a Roma, andava cedendo il passo a una sorta di ripensamento del proprio ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] da pastora finché le sue virtù vengono riconosciute ed è accolta come regina, contiene per l'E. una precisa allegoria neotestamentaria: Sulamitide adombra Maria assunta e coronata in cielo.
Il medesimo tema ricorre nel componimento sacro per musica ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...