GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] l'arte a Milano nella seconda metà del Quattrocento, Milano 1929, I, ad indicem; C. Pedretti, La "Dama con l'ermellino"come allegoria politica, in Studi politici in onore di Luigi Firpo, a cura di S. Rota Ghilardi - F. Barcia, I, Milano 1990, pp. 164 ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] di ritrovarvi diversi canonici e cardinali appartenenti alla famiglia Papareschi; nel mosaico del catino absidale, che rappresenta un'allegoria dell'unità della Chiesa vittoriosa sugli scismi, si trova il ritratto di Innocenzo II. Il manifesto di ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] e serissima ad un tempo - lo spettacolo è finzione realizzabile solo a prezzo di una strenua applicazione - che diventa trasparente allegoria nella "parte" che il C. s'assegna nel carnevale dell'anno dopo; egli, nel carro, è Ulisse che tiene al ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] come un manifesto della sua predicazione di penitenza. Il percorso dei magi che si allontanano da Erode è illustrato come allegoria dell'itinerario di conversione. La stella è la ragione, e basterebbe a indirizzare sulla via giusta se non fosse ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] , è la figura del defunto giacente appoggiata su un più tardo sarcofago a vasca e fiancheggiate da due figure allegoriche della Fama e della Vittoria scolpite da Bernardino da Novate nel settimo decennio del Cinquecento. Nel progetto originale il ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] nell'ipocrisia della vita da adulti nella società del tempo; e soprattutto La chiocciola (1841), esposizione in forma allegorica e in efficacissimi quinari di un ideale di vita moderata, ritirata, governata da un realistico ed equilibrato buon senso ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] La morte di Adamo di F.G. Klopstock, inserita, con la versione di alcuni dei dialoghi di Luciano, nel romanzo allegorico-didascalico Il mondo morale, che il G. pubblicò a puntate nel 1760. L'utilizzazione in funzione apertamente didascalica di un ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] asburgico, di perdere il suo ruolo e le prerogative così faticosamente conquistate (timore di cui è riflesso la studiata allegoria che regge l’ode La tempesta). Ma non accadde niente di irreparabile e così il poeta poté riprendere con rinnovata ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] svolta antiermetica, dal momento che vi si richiamava l’attenzione non più sulla poesia pura, ma sulla poetica dell’allegoria e del correlativo oggettivo attraverso l’analisi di Thomas Stearns Eliot ed Ezra Pound (della Poetica di Eliot Anceschi ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] alla manifesta volontà di competizione del committente, che affidò alla drammatica e coinvolgente narrativa dell'artista emergente un'allegoria temporale, già oggetto dell'affresco di Guido Reni per la villa del Borghese al Quirinale (casino dell ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...