(App. III, I, p. 225)
Critico e filologo italiano, morto a Roma il 25 marzo 1987. Nell'Istituto della Enciclopedia Italiana, ove era entrato nel 1926, aveva inoltre organizzato e diretto il Lessico Universale [...] Dante vicino (1966; in esso appaiono fondamentali, tra l'altro, il saggio d'apertura, Tendenza al concreto e allegorismo nell'espressione poetica medievale, le finissime pagine "Né dolcezza di figlio", e varie e importanti lecturae), ha proseguito ...
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Gerione
Fernando Salsano
Mostro demoniaco che D. assume dalla mitologia classica come Caronte, Minosse, Cerbero e altri. Figlio di Crisaore (figlio di Medusa) e della ninfa oceanina Calliroe, appare [...] e il bivero, le connotazioni che individuano in dati esterni la malizia e le sue arti non sono riferibili al proposito allegorico sibbene a quella realtà (magica o soprannaturale) di G. che si è affermata nelle indicazioni che si son viste e che ...
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Serra, Renato
Bruno Basile
Critico letterario e scrittore (Cesena 1884 - Podgora 1915). Saggista tra i più acuti della sua generazione, legato a una disamina di tutta la letteratura e della condition [...] tesi di laurea - che segue, si noti, lo scritto dantesco - non si collocano poi troppo lontani da questo tema poesia-allegoria. L'argomento prescelto, i Trionfi del Petrarca (di gusto carducciano: di quei tempi le ricerche del Carducci e di Severino ...
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fiera (Fera)
Fernando Salsano
Gaetano Ragonese
Significa " animale " in genere, in If IX 72 fa fuggir le fiere e li pastori; Pg VI 94 guarda come esta fiera [l'Italia] è fatta fella, dove è parte della [...] alla triplice distinzione dell'Inferno della Incontinenza, della Violenza e della Frode e sì alle tre facce di Lucifero ". E l'allegoria si complica, se la lupa dev'essere di necessità simbolo di un male che ha prodotto i medesimi mali del peccato di ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] e Trifone (De trop., 3) vi esige anzi una somiglianza (cfr. Cornific., lV, p. 34, 46). In fondo per gli antichi l'allegoria era una metafora (v. sopra), e per questo i Latini la chiamarono inversio (Quint., VIII, pp. 6, 44). Ma già lo pseudo-Demetrio ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] » insomma. Rimane sempre, s'intende, il rischio che quest'unità s'incrini, il rischio della poesia allegorica. Fin qui non si trattava di allegorismo, nel senso corrente (dualistico) di questa parola, anzi la poetica oggettiva che s'è descritta è ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] y claras mujeres di Álvaro de Luna quanto nel Triunfo de las donas di Juan Rodríguez del Padrón, si perde nell'allegorismo e nella profusione di ornamenti mitologici, di nozioni di astrologia, di fisica e di erudizione polverosa. Ne è tipo la Visión ...
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CARDILE, Vincenzo
Salvatore Nigro
Nato a Savoca (Messina) il 16 apr. 1761 da Niccolò Paolo e da Rosa Garufi, compì i primi studi di grammatica e di retorica con l'abate Antonino Puliatti, il quale, [...] Lu triunfu di la Paci: un capitolo inzeppato, dall'assurdo birignao italianizzante (e a volte latineggiante) e dal facile allegorismo di un neoclassicismo minorante. Di stampo prettamente encomiastico sono il "discorso" e le "uttavi" che l'8 ag. 1830 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura dell'Alto Medioevo
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incontro nel Limbo fra Dante e i poeti antichi [...] infatti come portatore di significati multipli: non solo di un senso letterale e storico, ma di una pluralità di sensi allegorici, di volta in volta figurali, morali, anagogici. E analogamente anche l’altro libro scritto da Dio, la Natura, viene ...
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Rossetti, Gabriele
Pompeo Giannantonio
Letterato (Vasto, Abruzzo, 1783-Londra 1854). Il padre, Nicola, era fabbro ferraio; la madre, Maria Francesca Pietrocola, era figlia di un calzolaio. Ultimogenito [...] Rime, è stata rispettivamente vista, durante i secoli, dalla critica come donna reale e figurata, come Filosofia, come donna vera o allegorica. La Vita Nuova e il Convivio, a suo dire, sono due parti di una stessa opera; ciò premesso ne consegue che ...
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allegorismo
s. m. [der. di allegoria]. – 1. Uso sovrabbondante o eccessivo dell’allegoria nella creazione letteraria. 2. Tendenza all’interpretazione allegorica nella lettura e nel commento di determinati testi.
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...