Città della Cina (1.520.000 ab. nel 2009 considerando l’intera agglomerazione urbana), nella prov. di Heilongjiang; porto fluviale sul Nen Jiang (navigabile fino a Q.). Centro di commercio dove confluiscono [...] i prodotti della valle del Nen Jiang (pellicce e prodotti dell’allevamento delle regioni steppiche, cereali ecc.) e centro industriale (industrie agroalimentari, del legno, meccaniche). ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] del bestiame che, da parte sua, può contare su prati e pascoli che coprono il 40% della superficie totale; l’allevamento bovino, tipico della S. alpina e basato su caratteristiche razze da carne e soprattutto da latte (pregiati e noti i prodotti ...
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Comune della prov. di Padova (35,6 km2 con 18.535 ab. nel 2008). È posto in una zona pianeggiante non lontana dal Brenta e dalla laguna veneta. Ha pianta quadrilatera, ed era munita un tempo di mura, torri [...] e terrapieni. Agricoltura; allevamento; industria siderurgica e chimica.
Sorta nel 1° sec. a.C. come centro di colonizzazione romana sulla via Popilia, in età carolingia fu corte regia (curtis Sacci). Nell’897, per donazione di re Berengario I, ...
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Il più occidentale dei tre sottogruppi nei quali si dividono le popolazioni Moru-Madi, che parlano lingue sudanesi orientali. Comprende, oltre alle popolazioni propriamente M. anche Lugbara e Luluba, ed [...] è insediato in Uganda e nel Sudan meridionale. Per quanto legati all’allevamento bovino, i M. sono da tempo dediti all’agricoltura (miglio, patate dolci, fagioli, cassava, arachidi). L’introduzione delle coltivazioni industriali ha in parte ...
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Comune della prov. di Catania (204,8 km2 con 11.228 ab. nel 2008). Il centro è situato a 765 m s.l.m. sulle falde settentrionali dell’Etna. Intensamente praticati le colture di cereali, vite, olivo, ortaggi, [...] alberi da frutta e l’allevamento di ovini e caprini. Industrie alimentari.
R. ebbe sviluppo e importanza nel Medioevo, quando fu sede estiva della corte aragonese; alla metà del 16° sec. era un notevole centro, con titolo di città, ma in seguito ...
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Cittadina della Svizzera, sul Lago di Zurigo, nei pressi della quale sono stati scoperti due insediamenti palafitticoli che hanno dato il nome a un aspetto culturale del Neolitico finale-Eneolitico iniziale. [...] L’economia si basava soprattutto sulla caccia, accanto all’agricoltura e all’allevamento; l’industria litica, spesso su schegge, presenta punte di freccia e asce-martello. Abbondante l’industria su osso e corno. Si conoscono abitazioni sulla ...
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Società contadine
Werner Rösener
Introduzione
La ricerca sulla struttura e sull'evoluzione delle società contadine ha conosciuto un impetuoso sviluppo negli ultimi decenni. La cultura contadina è stata [...] per il sostentamento dei suoi membri e per il pagamento dei tributi al signore. La coltivazione della terra e l'allevamento del bestiame costituiscono le basi dell'economia agraria, che nel complesso è poco specializzata. L'influenza dell'ambiente e ...
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Sesklo Località della Grecia, in Tessaglia, sede di un insediamento preistorico in cui sono documentate tre fasi del Neolitico antico e medio della Grecia continentale. Nella prima (7° millennio a.C.) [...] si costituisce un primo nucleo di capanne, l’economia è fondata sull’allevamento e la coltivazione e la ceramica è assente. Nella seconda (7°-6° millennio a.C.) si differenziano le strutture abitative e compare la ceramica. Segue una terza fase, con ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] resto d’E., come la vite e, soprattutto, l’olivo e gli agrumi, accanto ad aree destinate ai cereali e all’allevamento, in gran parte ovino.
La pesca, attività ormai marginale, ha un’antica tradizione e conserva importanza nei paesi che la esercitano ...
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Nome comune del c. selvatico (Oryctolagus cuniculus), Mammifero Lagomorfo, e delle forme domestiche derivate da esso; è più piccolo della lepre comune, con orecchie e arti più corti: ha pelame morbido [...] a seconda delle razze. Il fenomeno del rinnovamento del pelo avviene fra la primavera e l’autunno.
La coniglicoltura è l’allevamento dei c., per la produzione di carne, di pelo e pelliccia (lapin), per la selezione dei riproduttori, come animali di ...
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allevamento
allevaménto s. m. [der. di allevare]. – 1. Insieme delle cure con cui si nutrono e si assistono nello sviluppo, nella loro prima età, bambini, animali, piante: norme per l’a. dei bambini; l’a. dei polli, degli ovini, dei suini,...
allevare
v. tr. [lat. allĕvare «tirar su», comp. di ad- e lĕvare: v. levare] (io allèvo, ecc.). – 1. Allattare, nutrire il bambino, finché non sia divezzato; con senso più generico, nutrire, sostenere il bambino nella prima età e poi nell’adolescenza,...