GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] scenario con effettivo sentore bellico. Impossibilitato, per il momento, a grandeggiare con il mecenatismo, vagheggiava un allevamento di cavalli pregiati, non rinunciava alla committenza più selettiva, sicché si rivolse a Michelangelo per una ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] il sequestro e la messa in vendita, fatta con inesorabile rigidezza dal collettore, di tutti gli animali da lavoro da allevamento e da trasporto, giacché privava le terre e i coloni vescovili di uno dei più ricchi prodotti alimentari e di un ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] , il D. diventa (così dai versi d'Erasmo di Valvasone), dunque, signore di "sublime rocca", dove ama occuparsi dell'allevamento di cavalli: suo vanto, infatti, "nutrir gran razza di cavalli egregi", arditi, veloci, in grado di superare "tutte le ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] con Michele Benso marchese di Cavour, presidente della Società pastorale, fu importato un gregge di pecore merinos introducendone l'allevamento nel p aese. In questo stesso periodo il suo agente Rifaud portava a termine i principali scavi di Tanis ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] la fillossera, la peronospora e altre malattie che flagellavano l'agricoltura. Cercò di incentivare la coltivazione del gelso, l'allevamento delle api (considerava il miele un buon rimedio contro la pellagra e un elemento essenziale per integrare l ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] Sicilia lo scioglimento dei diritti promiscui sulla terra (l’«economica poligamia»), il potenziamento della media proprietà, l’allevamento razionale con l’impianto dei prati artificiali, ma soprattutto la libera esportazione delle derrate agricole e ...
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COSTA, Achille
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Lecce il 10 ag. 1823 da Oronzo Gabriele e da Gaetana Corvino. Guidato dal padre manifestò presto inclinazione per le scienze e per l'entomologia in [...] di Napoli, in Atti d. R. Ist. d'incoragg. alle sc. nat., s. 2, I (1864), pp. 193-206; Primo allevamento in Napoli del Bombicedella quercia del Giappone, ibid., II (1865); pp. 281-294; Degli pneumatostomi accessorinegli insetti Emitteri, ibid., pp. 34 ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] problemi più vivi delle campagne venete, proponendo innovazioni e riforme in materia di colture, affitti, macchine, concimi, allevamento, commercializzazione dei prodotti. Per qualche anno sembrò davvero che i luminosi fascicoli del Giornale d'Italia ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] risorse agrarie e attività manufatturiere e di un miglioramento più generale delle tecniche di produzione e dei metodi di allevamento, di irrigazione e di disinfestazione sistematica delle colture. D'altra parte, dopo l'annessione del Piemonte il B ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] vengono acutamente focalizzati e illustrati con episodi precisi che ben si prestano a essere citati. Per esempio: l'allevamento del bestiame su grande scala come base economica delle classi dirigenti (con la corrispondente vulnerabilità); la precaria ...
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allevamento
allevaménto s. m. [der. di allevare]. – 1. Insieme delle cure con cui si nutrono e si assistono nello sviluppo, nella loro prima età, bambini, animali, piante: norme per l’a. dei bambini; l’a. dei polli, degli ovini, dei suini,...
allevare
v. tr. [lat. allĕvare «tirar su», comp. di ad- e lĕvare: v. levare] (io allèvo, ecc.). – 1. Allattare, nutrire il bambino, finché non sia divezzato; con senso più generico, nutrire, sostenere il bambino nella prima età e poi nell’adolescenza,...