DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] montane. Sappiamo che la linea dei Delfico venne chiarendosi in direzione dell'abolizione totale, ed a favore dell'allevamento stanziale. La venuta del consigliere N. Codronchi negli Abruzzi (settembre 1788) dovette anche servire ad una inchiesta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] di occupati (Della economia nazionale, cit., pp. 43-53), ovverosia:
1. agricoltori, cioè gli addetti alle coltivazioni e all’allevamento del bestiame, i pescatori, i cacciatori e così via;
2. artefici o manifattori, ovvero coloro che modificano e ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] nel 1902 una piantagione di 200 km2 nel Chaco, che venne dotata di una ferrovia, di segherie e di un grande allevamento di bestiame. Nello stesso anno, per seguire più da vicino l'amministrazione della azienda agricola, la Fratelli Dufour aprì un ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] . Non limitò la sua attività al commercio di stoffe: si occupò anche di pietre preziose, di cambio di valuta e di allevamento di cavalli. Sappiamo infatti che riforniva le scuderie del duca d'Orléans. Nel 1416 fu tra coloro che fecero pignorare i ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] dipendenze di un datore di l. agricolo, che esercita a sua volta una delle attività tra coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento e attività connesse. Si tratta, di norma, di l. a tempo determinato, legato a cicli stagionali e quindi regolato ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] patate, la barbabietola da zucchero e il luppolo, la cui coltivazione riveste sempre una significativa importanza. Grande rilievo ha l'allevamento: nel 1990 il patrimonio zootecnico della G.B. contava 43,8 milioni tra ovini e caprini, 12 milioni di ...
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RUSSIA
Berardo Cori
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
(XXX, p. 264; App. II, II, p. 756; III, II, p. 638; v. anche urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. [...] del tè, del tabacco, del cotone, della vite, fornitrici di tradizionali prodotti sovietici ma non russi.
Sulla consistenza dell'allevamento del bestiame i dati più recenti (1993) sono i seguenti: bovini, 52 milioni di capi, 5° posto nella graduatoria ...
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(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, I, p. 819; III, I, p. 511; IV, I, p. 645)
Territorio e popolazione. - Dopo gli accordi di pace sottoscritti a Camp David nel 1979, Israele ha gradualmente reso all'E. [...] rivela particolari minuti ma significativi dell'organizzazione urbana di una città egiziana. Case di modesta importanza, recinti per l'allevamento del bestiame, oggetti quotidiani di piccola gente per un'età definita (fine 18ª dinastia) e per zone ...
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(IX, p. 734; App. II, I, p. 560; III, I, p. 349)
Dopo l'interruzione giustificata dagli eventi bellici, nel nostro paese si è riproposto con cadenza decennale il tradizionale appuntamento con i c. generali. [...] quasi triplicarsi quello dei capi suini (8,8 milioni nel 1982 rispetto a 3,3 milioni nel 1961). Questo secondo tipo di allevamento è andato concentrandosi nel tempo in aziende di sempre maggiori dimensioni (nel 1982 7,1 milioni di capi, pari a oltre ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] e trenta di questo secolo, in certi casi come progetto di superamento radicale delle formazioni capitalistiche, in altri per alleviare gli effetti delle loro ricorrenti crisi, è caratterizzata da un modo di produzione in cui le unità costitutive, di ...
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allevamento
allevaménto s. m. [der. di allevare]. – 1. Insieme delle cure con cui si nutrono e si assistono nello sviluppo, nella loro prima età, bambini, animali, piante: norme per l’a. dei bambini; l’a. dei polli, degli ovini, dei suini,...
allevare
v. tr. [lat. allĕvare «tirar su», comp. di ad- e lĕvare: v. levare] (io allèvo, ecc.). – 1. Allattare, nutrire il bambino, finché non sia divezzato; con senso più generico, nutrire, sostenere il bambino nella prima età e poi nell’adolescenza,...