Animale domestico appartenente al genere Ovis (v. fig.) dei Mammiferi Artiodattili Bovidi, allevato in tutto il mondo perché fornisce lana, latte e carne. Per p. si intende per lo più l’animale domestico [...] . Sono d’indole mite; pascolano sul terreno e si adattano anche a luoghi stepposi e sabbiosi.
I principali prodotti ottenuti dall’allevamento della p. sono la lana, la carne e il latte. Con la selezione è stata migliorata la quantità di lana prodotta ...
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Musica
Produzione di suoni modulati attraverso la voce. Il termine indica anche un componimento musicale per voci sole o accompagnate da strumenti.
Dal concetto prevalente nell’antichità classica di c. [...] , il c. dura il tempo della riproduzione, con sospensioni durante l’allevamento dei piccoli; cessa definitivamente durante l’ultimo periodo dell’allevamento. Le condizioni climatiche influiscono direttamente sulle manifestazioni vocali: il c. è ...
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Il mantello pilifero dei Mammiferi vivi e la pelle dell’animale morto, trattata in modo da conservare il pelo con le sue caratteristiche di morbidezza e lucentezza.
La p. dei Mammiferi è costituita da [...] .
La qualità e il valore di una p. variano a seconda della specie di animale, della sua provenienza (selvatico o di allevamento), della stagione in cui l’animale viene abbattuto, dell’uniformità del pelo ecc.; in generale gli animali dei paesi freddi ...
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VERMINOSI
Nino Baboni
Si chiamano così in patologia veterinaria malattie parassitarie dovute alla presenza di vermi nell'interno del corpo e molto spesso nell'apparecchio gastro-intestinale. Le verminosi [...] che può essere fondato su turbe respiratorie o gastro-intestinali invadenti nello stesso tempo parecchi soggetti dello stesso allevamento e specie i più giovani e i più deboli, e, in prosieguo, su dimagramento, diminuzione dell'appetito, anemia ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] recenti e causate dal consumo di carne cruda di cavallo, notoriamente un erbivoro in senso stretto, ma che quando viene allevato in condizioni di batteria è alimentato con pastoni non dissimili da quelli usati per i suini.
Infine, tra le parassitosi ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] di fare incetta di schiave. Alcune specie di formiche infatti non sono in grado di procurarsi il cibo da sole e di allevare la propria prole, in quanto sono formate solo da regine e soldati, incapaci di svolgere qualsiasi altra funzione se non quelle ...
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Nome comune attribuito a varie specie di Crostacei Decapodi appartenenti a raggruppamenti tassonomici diversi, sia di acqua dolce sia marini. Con lo stesso nome (o con il diminutivo gamberetto) si indicano [...] (Pacifastacus leniusculus) e a causa dell’inquinamento il g. di fiume europeo è minacciato di estinzione. Il suo allevamento a scopo commerciale è detto astacicoltura.
Specie simile è Austropotamobius pallipes, g. diffuso in buona parte dell’Europa ...
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Mitologia
Animale alato mitologico e fantastico (detto anche grifo; fig. 1) dalla testa d’uccello e dal corpo di leone. Come la sfinge, appare nell’antica arte dell’Asia Anteriore, dell’Egitto e di Creta [...] Spagna. In Italia, escluso in Sardegna, si è estinto negli anni 1960, a causa della pratica dei bocconi avvelenati, della caccia e della diminuzione dell’allevamento brado; è stato reintrodotto in aree protette in Friuli, Abruzzo, Calabria e Sicilia. ...
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Istinto
RRobert A. Hinde
di Robert A. Hinde
Istinto
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattatività del comportamento: a) istinto e comportamento; b) ricerche sull'adattatività. 3. Sviluppo del comportamento: [...] di ordinaria amministrazione che un mammifero che cresce in un ambiente freddo abbia una pelliccia più spessa di quella di animali allevati in climi più miti, e che gli animali imparino ad accostarsi ai luoghi dove hanno trovato del cibo e a evitare ...
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Le cure parentali
Fritz Trillmich
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Rudolf Diesel
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Le [...] uno solo quanto da entrambi i genitori. Solamente alcuni gruppi di questi uccelli, e principalmente le oche e i cigni, allevano i figli in coppia. Nella maggior parte delle altre specie con prole precoce, i maschi non contribuiscono affatto alle cure ...
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allevamento
allevaménto s. m. [der. di allevare]. – 1. Insieme delle cure con cui si nutrono e si assistono nello sviluppo, nella loro prima età, bambini, animali, piante: norme per l’a. dei bambini; l’a. dei polli, degli ovini, dei suini,...
allevare
v. tr. [lat. allĕvare «tirar su», comp. di ad- e lĕvare: v. levare] (io allèvo, ecc.). – 1. Allattare, nutrire il bambino, finché non sia divezzato; con senso più generico, nutrire, sostenere il bambino nella prima età e poi nell’adolescenza,...