Slovenia
Lucia Betti
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(XXXI, p. 959; App. II, ii, p. 844; III, ii, p. 758; V, iv, p. 825; v. iugoslavia, XX, p. 15; App. I, p. 767; II, ii, p. 125; III, i, p. 936; IV, ii, p. 275; V, iii, p. 79)
Geografia [...] foreste, che forniscono una buona produzione di legname; circa un quarto è occupato da prati e pascoli, che consentono l'allevamento di un elevato numero di bovini e suini; poco spazio resta per l'agricoltura vera e propria, la quale tuttavia riesce ...
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TURKMENISTAN
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Emma Ansovini
(v. turkmeni, Repubblica dei, XXXIV, p. 565; urss, App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Già repubblica socialista sovietica, il T. ha proclamato [...] ; la questione idrica è dunque diventata motivo di potenziale conflitto con lo stato confinante. Importante è l'apporto dell'allevamento, destinato anche alla produzione di pelli (astrachan) e di lana (karakul).
Il T. è riccamente dotato di fonti ...
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LIBANO (XXI, p. 30; App. II, 11, p. 192)
Umberto BONAPACE
Onorio GOBBATO
Ettore ANCHIERI
Popolazione. - Immutata, dal 1948, l'estensione territoriale (10.170 km2) e la divisione amministrativa in [...] 1955-56, tuttavia fornisce, col sesamo, abbondante materia prima all'industria oleifera.
Scarsa importanza relativa ha nel L. l'allevamento, che conta soprattutto sui bovini (96.000) e sui caprini (420.000). La bachicoltura, in sensibile regresso ...
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(X, p. 392; App. II, i, p. 619; III, i, p. 389; IV, i, p. 452; V, i, p. 649).
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione.
La distribuzione demografica ha subito un parziale rivolgimento [...] hanno avuto un incremento annuale del 3,2%), fornisce soprattutto cereali, legumi, ortaggi, patate, uva, agrumi; l'allevamento vede prevalere ovini e caprini. L'attività estrattiva è pressoché nulla, dopo la chiusura delle miniere di amianto e di ...
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L'unione economica belganeerlandese-lussemburghese, alla quale si impegnarono con la convenzione di Londra del 1944 i governi in esilio dei tre paesi, non riuscì a realizzarsi entro il 1950, come previsto, [...] medio più elevato per la produzione dei cereali (grano: 35 q/ha; orzo 36 q/ha; avena: 32 q/ha) e un fiorentissimo allevamento, fra i più intensi del mondo, sia rispetto alla popolazione (52 capi, di cui 29 bovini, 19 suini, 2 equini e 2 ovini ...
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CONTI, Cosimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 4 marzo 1809 dal conte Giuseppe, maggiordomo di Maria Anna di Savoia, duchessa del Chiablese, sulla quale esercitò un forte ascendente finché non fu [...] C. si assumeva le spese, la produzione era divisa tra proprietario e colono), furono aperte alcune strade, nell'allevamento del bestiame fu introdotta la sòccida, regime equivalente alla mezzadria, furono piantati viti e gelsi importati dall'Estremo ...
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AMATO, Pasquale
Nicola De Ianni
Nacque a Foggia il 7 marzo 1886 da Cosimo e da Maria Capursi, ma presto si trasferì con la famiglia a Santa Maria a Vico in provincia di Caserta, dove il padre nel 1898 [...] quella importata. Tale impegno, oltre a compromettere gli equilibri delle produzioni agricole (scarsa cura dell'allevamento), penalizzò direttamente lo sforzo di penetrazione dell'industria di pastificazione nei mercati esteri, le cui conseguenze ...
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Lo Stato continua a reggersi con la costituzione del marzo 1946 (modificata nel luglio 1950). In seguito all'incremento degli abitanti, l'Assemblea popolare è passata da 188 a 214 membri.
Nel 1958 l'A. [...] 1937-38 al 58% del 1968-69, le colture legnose dal 6% al 10%, la silvicoltura dallo 0,1% al 4% e l'allevamento del bestiame dal 52% al 28%. Le colture erbacee sono rappresentate in massima parte dai cereali (62% della superficie nel 1968-69), mentre ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] di organizzazione della grande azienda capitalistica con l’impiego di manodopera salariata per la produzione cerealicola integrata con foraggi e allevamento bovino stabulare, non era andato al di là dell’area compresa tra Dora Baltea, Oglio, Po e i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] in Germania e in Unione Sovietica. Si occupò anche di temi come la sistemazione del suolo, il rapporto tra allevamento, coltivazioni e fertilizzazione, evidenziando una sensibilità per la storia del legame esistente tra l’uomo e l’habitat circostante ...
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allevamento
allevaménto s. m. [der. di allevare]. – 1. Insieme delle cure con cui si nutrono e si assistono nello sviluppo, nella loro prima età, bambini, animali, piante: norme per l’a. dei bambini; l’a. dei polli, degli ovini, dei suini,...
allevare
v. tr. [lat. allĕvare «tirar su», comp. di ad- e lĕvare: v. levare] (io allèvo, ecc.). – 1. Allattare, nutrire il bambino, finché non sia divezzato; con senso più generico, nutrire, sostenere il bambino nella prima età e poi nell’adolescenza,...