Linguistica
Ripetizione, esatta o approssimativa, spontanea o ricercata, di lettere o sillabe, di solito iniziali, di due o più vocaboli successivi. Non è rara presso gli antichi autori latini; nell’antica poesia germanica è elemento fondamentale del verso; nelle lingue odierne si conserva anche in alcune locuzioni consuetudinarie (bello e buono, senza capo né coda).
Musica
Per analogia con l’a. verbale ...
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Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] muovono lungo il filo del ritorno dei suoni. È la poesia di Toti Scialoja, un maestro delle figure di ripetizione, dall’allitterazione più semplice sino all’anagramma:
(17) Ahi, la vespa
com’è pesta!
Era vispa,
non fu lesta
(Toti Scialoja, Versi del ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] ’ dove ti porta il cuore, il noto romanzo di Susanna Tamaro, 1994) ha come unici parametri di somiglianza la debole allitterazione del solo fonema iniziale (clito / cuore) e il parallelismo dei due sostantivi bisillabici. In altri giochi, come quello ...
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Con slogan si intende una «formula sintetica, espressiva e facile da ricordarsi, usata a fini pubblicitari o di propaganda» (GRADIT). La veste straniera del termine (inglese, dove, però, significa «grido [...] memorizzazione e immediato riuso, si struttura per espedienti presi in prestito dalla poesia (Sabatini 1968); rima e allitterazione, anzitutto, ma anche un sapiente dosaggio metrico che conferisce un accattivante andamento ritmico che bene si presta ...
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Lo scioglilingua è un gioco verbale (➔ giochi di parole) in cui si è richiesti di ripetere una o più volte, il più velocemente possibile, una frase solitamente nonsense che presenta diverse difficoltà [...] la paronomasia e l’anagramma imperfetto di «Sopra la panca la capra campa; sotto la panca la capra crepa»; l’allitterazione di «Trentatré trentini entrarono in Trento tutti trentatré trotterellando» o di «Tre tigri contro tre tigri»; il bisticcio di ...
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«Quasi per un paradosso, proprio quando gli accademici hanno cominciato a occuparsene, il fumetto ha smesso, almeno in Occidente [...], di essere un fenomeno popolare per diventare con poche eccezioni [...] presenza dell’apocope, veder, fuor, della metonimia, legnetto «barca», e delle figure foniche dell’assonanza e dell’allitterazione: gitta Barbariccia approfitta, ecc.) con lo stile delle filastrocche per bambini, il tutto in ottonari, il verso dell ...
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La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] ) la repetitio:
(16) ché ben pò nulla chi non pò morire [ultimo verso del sonetto] (Canz. CLII, 14)
(c) l’antitesi (con allitterazione tra i suoi membri):
(17) Ira è breve furore, et chi no ’l frena
è furor lungo (Canz. CCXXXII, 13)
(d) la dittologia ...
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Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] di suoni uguali (che danno luogo ai fenomeni della rima, dell’assonanza e della consonanza, ma anche dell’allitterazione), i raggruppamenti sillabici (computati secondo le regole della prosodia) che danno luogo ai versi.
Secondo Beltrami (20024: 20 ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] ’opera hanno largo spazio le evocazioni fonosimboliche; per es., nei primi versi della celebre lirica La sera fiesolana l’allitterazione di f ha l’evidente funzione di produrre una sensazione acustica analoga a quella del «fruscìo che fan le foglie ...
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Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] naturali (abiti a onde, ad arcobaleno, a cascate); animali (pantaloni a zampa d’elefante, tasca canguro; con allitterazione gilet giraffa, da Parigi nel 1827; Levi Pisetzky 1995: 304).
Le denominazioni metonimiche (oltre a quelle che trasferiscono ...
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allitterazione
allitterazióne s. f. [dal lat. uman. allitteratio -onis, der. di littĕra «lettera»]. – 1. Ripetizione, spontanea o ricercata (per finalità stilistiche o come aiuto mnemonico), di un suono o di una serie di suoni, acusticamente...
allitterare
v. intr. [tratto da allitterazione] (io allìttero, ecc.). – Formare allitterazione, avere il medesimo fonema iniziale. ◆ Part. pres. allitterante, anche come agg.: fonemi allitteranti, parole allitteranti. ◆ Part. pass. allitterato,...