ALLOCUTIVI, PRONOMI
Per rivolgersi a uno o più interlocutori, si usa una particolare categoria di pronomi personali detti allocutivi. I pronomi allocutivi si distinguono in due tipologie:
– confidenziali, [...] con il genere della persona alla quale si riferisce
Caro Professore, a lezione ieri è stato davvero brillante
Se però l’allocutivo è in forma di pronome atono, il participio può accordarsi al femminile anche se ci si riferisce a un maschio
Caro ...
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LEI, USO DEL
L’italiano contemporaneo prevede due forme di uso dei pronomi ➔allocutivi nei rapporti interpersonali:
– il tu reciproco, riservato in genere ai rapporti informali (amicizie, famiglia, lavoro, [...] era previsto, come il rapporto tra insegnanti e studenti in certi settori della scuola. Anche gli usi non reciproci degli allocutivi sono negli ultimi decenni in forte diminuzione (ad esempio, è del 1975 una circolare che elimina nell’esercito l’uso ...
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Il termine persona (dal lat. persona(m), dall’etrusco phersu «maschera», a sua volta ricalcato sul gr. prósōpon «faccia, volto») è una creazione della cultura occidentale, in cui ha avuto uso assai ampio: [...] la categoria di persona va a incrociarsi con quelle di genere e di numero, l’italiano mostra pienamente il fenomeno nei suoi due allocutivi di cortesia principali, l’uno marcato oggi in diatopia (il voi), l’altro di uso comune (il lei). Vi è poi l ...
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Il femminile è, insieme al ➔ maschile, uno dei due valori che assume il ➔ genere grammaticale in italiano (anche se esistono tracce frammentarie di ➔ neutro). Al pari del maschile, il femminile riguarda [...] prendersela, ecc. (circa 70 i lemmi verbali col clitico -la in De Mauro 2000).
Nell’ambito degli allocutivi di cortesia (➔ allocutivi, pronomi; ➔ cortesia, linguaggio della), la forma di rispetto lei (scritta di solito con iniziale maiuscola: Lei) è ...
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L’➔imperativo è il modo verbale (➔ modi del verbo) che esprime:
(a) il comando (impĕrĭum, in latino): torna indietro;
(b) il monito: pensa bene prima di agire;
(c) la preghiera: dacci oggi il nostro pane [...] persona a cui si dà del tu, pur se al Nord lo si adopera anche con persone con cui si usano altri allocutivi; ma va’ è una formula di incredulità o di allontanamento; to’, monosillabo con cui si porge qualcosa a qualcuno (anche ironicamente: prenditi ...
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Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] & Cardinaletti 1995, pp. 225-257 e 545-550.
D’Achille Paolo (1995), A Paolo, e falla finita! Una nota sull’a allocutivo nel romanesco e nell’“italiano de Roma”, «Contributi di filologia dell’Italia mediana» 9, pp. 251-267 (rist. con una nota di ...
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Nell’uso comune moderno, si dice della scrittura di singole lettere dell’alfabeto che per maggior altezza e per forma particolare si distinguono dalle comuni.
In paleografia la m. rappresenta la forma [...] come iniziale dei nomi dei gruppi dal genere al tipo; e) spesso, in segno di rispetto, come iniziale dei pronomi allocutivi, anche nelle forme atone e all’interno di parola composta (Ella, scriverLe).
Queste regole valgono in genere anche nell’ambito ...
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Lo stile epistolare, cioè l’insieme di regole (stilistiche, grafiche, pragmatiche) con cui si scrivono le lettere, è frutto di un processo di codificazione sedimentato attraverso i secoli (➔ lettere e [...] lì perché erroneamente ritenuto avverbio di luogo; ➔ burocratese).
Nel corpo del testo, il saluto iniziale (➔ allocutivi, pronomi) prevede abitualmente un aggettivo di circostanza seguito dal gruppo di appellativo (eventualmente abbreviato) + cognome ...
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Le lettere commerciali e ufficiali (► stile epistolare; ➔ lettere e epistolografia) sono divise in più sezioni, per ognuna delle quali si sono affermate delle convenzioni nell’organizzazione grafica e [...] sia una persona fisica, ci si rivolge dando del Lei (o del Loro in caso di destinatario collettivo, anche se questo allocutivo è ormai antiquato; più raro e deferente l’uso di Ella, usato in genere per rivolgersi a cariche astratte di un certo ...
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allocutivo
agg. [der. del lat. allŏqui, part. pass. allocutus; v. allocuzione]. – Che si riferisce all’allocuzione; in linguistica, pronomi a., i pronomi con i quali ci si rivolge direttamente al destinatario del messaggio: possono indicare...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...